POLITICA
Legge di Bilancio
Berlusconi contro la manovra: "E' un voto sul nulla"
"Con i sovranisti l'Ue si consegna nelle mani di Trump e della Cina", ammonisce l'ex premier
Da ultimo, dal palco dell'Hotel Ergife, teatro di una iniziativa di FI, la bocciatura e stroncatura della manovra economica del governo gialloverde da parte di Silvio Berlusconi è drastica. "Siamo nelle mani di un governo di dilettanti, di incapaci, anche umanamente lontani da un grado minimo di cultura. Sono molto pessimista. Non credo che questa manovra sarà cambiata. Non ho mai visto una legge di Bilancio così, va riempita di contenuti che non ci sono. Noi non voteremo mai la fiducia a questa manovra. Si tratterebbe di un voto sul nulla", ha detto il Cavaliere sottolinendo che "la procedura d'infrazione dell'Ue durerà tre anni e molto probabilmente non sarà sul deficit, ma sul debito, che è molto grave".
Il leader di Fora Italia si è rammaricato con il vicepremier Salvini accusato di lasciare tutte le decisioni economiche al M5S: "Finora il governo non ha fatto nulla di centrodestra. E' quello che rimproveriamo a Salvini e ai i suoi. Salvini ha lasciato tutte le decisioni in economia ai Cinque Stelle e continua a farle votare ai suoi". Berlusconi sulla crescita ha evidenziato: "Se la crescita del Pil fosse inferiore all'1,5%, come sostengono molte organizzazioni internazionali, il 2,4% del deficit salirebbe oltre il 3%".
Nell'eventualità di un voto anticipato, il Cavaliere si è detto sicuro che molti parlamentari pentastellati sosterrebbero il Centrodestra: "In caso di voto anticipato la metà dei parlamentari M5S non potrebbe più essere ricandidato per la regola dei due mandati e la maggior parte sono persone senza arte né parte e andrebbero a casa. Credo che molti di questi parlamentari sarebbero spinti ad entrare in un nuovo gruppo a sostegno di un governo di centrodestra. Vedremo...". Inoltre per Berlusconi, il presidente Mattarella consentirebbe un Esecutivo di Centrodestra: "Se cade il governo vanno bene entrambe le soluzioni: o elezioni o nuovo governo. Sono stato da Mattarella e mi ha detto che, in tal caso, consentirebbe al Centrodestra di trovare una maggioranza in Parlamento che sostenesse il Centrodestra".
Alle prossime elezioni europee va fermato il sovranismo di Salvini e Le Pen in quanto una loro vittoria significherebbe addio all'Europa: "Dobbiamo fermare quella nube che sta venendo che è il sovranismo, ovvero Salvini in Italia e Le Pen in Francia". "Speriamo che i sovranisti non abbiano più di 200 deputati all'Europarlamento, e dunque l'Europa possa proseguire", ha aggiunto Berlusconi, sottolinenando che l'Ue "ci ha dato settant'anni di pace e di benessere. I sovranisti dicono di dare di nuova forza ai confini e di non accettare norme che vengono da un ordinamento superiore: addio Europa. Si tornerebbe agli Stati singoli, che hanno provocato due Guerre mondiali e nessuno Stato europeo conterebbe più nulla: ci consegneremmo tutti nelle mani di Trump o della Cina".
Berlusconi ha poi espresso un giudizio sulla comunicazione ai tempi dell'era gialloverde che viaggia soprattuto sui social: "La mancata presenza di Fi sul web ci ha molto penalizzato, questo lo so". Sui social anche i politici infatti sono molto presenti: "Uno che mangia, uno che beve... a me sembrano tutte stron... Ma alla fine portano conoscenza intima e vicinanza ai cittadini", citando come esempio in particolar modo il leader della Lega Matteo Salvini, "che ogni ora e mezza ha una notizia nuova sui social. Lo so, sono vecchio, lo ammetto, non capisco ma allora i giovani di Forza Italia si organizzino per fare al meglio anche sul web".