POLITICA
Vertice di maggioranza
Manovra. Spadafora: "Governo nato per mantenere promesse". Franceschini: "Va discussa senza risse"
Il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, assicura che la "manovra non sarà riscritta". E spiega: "Dobbiamo solo definire un chiarimento, anche perché non possiamo rivedere il film dei 14 mesi precedenti. Abbiamo firmato una accordo e a quello dobbiamo attenerci"
Rassicurazioni - sulla tenuta dell'esecutivo - arrivano anche dal ministro dello Sport e dei Giovani, Vincenzo Spadafora, che dalle pagine del 'Corriere della sera' dice: "Il nostro sostegno al governo non è in discussione. Deve essere chiaro però che abbiamo dato vita a questo nuovo governo solo per mantenere le promesse che avevamo fatto agli italiani, non per altro". E su Luigi Di Maio, sulle parole pronunciate ieri da Matera ( il 'no' all'ultimatum del premier e le tre richieste imprescindibili per dare l'ok alla manovra: carcere per i grandi evasori; obbligo del pos ma solo dopo aver abbattuto drasticamente i costi su carte di credito e dispositivi; revoca del cambio del regime forfettario per le partite iva al 15%.), sottolinea: "Sta semplicemente ribadendo alcuni principi talmente ovvi che non dovrebbe essere necessario ricordarli".
Graziano Delrio capogruppo del Pd alla Camera, in merito alla richiesta dei 5Stelle sul carcere duro per i grandi evasori, sottolinea che in Italia esistono già "pene durissime. Dell'equilibrio tra la pena e il delitto commesso discuteranno i giuristi veri e propri. Non voglio entrare nei dettagli, ma l'idea è di far pagare tutti in modo che tutti paghiamo meno, concentriamoci sull'assumere più gente che faccia questo lavoro" conclude.
Il capogruppo del Pd al Senato, Marcucci invita a "smettere di battere i pugni. Serve buon senso da parte di tutti". E aggiunge: "Se c'è l'accordo dell'intera maggioranza si possono valutare anche provvedimenti migliorativi". Sull'abbassare i toni è d'accordo anche il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: "Ogni anno dimentichiamo quello che è successo negli anni precedenti. Quando si discute una manovra c'è sempre una discussione tra le forze politiche. L'importante è che avvenga con buon senso, equilibrio, senza risse tra le parti di maggioranza".