ITALIA
In audizione a Montecitorio
Marò in videoconferenza: "Basta muro contro muro"
I due fucilieri da due anni detentuti in India lanciano un appello al dialogo tra India e Italia per la pace. "Siamo innocenti- ribadisce Girone- abbiamo solo obbedito agli ordini e dopo due anni siamo ancora qua"
In collegamento dall'ambasciata italiana di Dehli Girone ribadisce la loro innocenza, quasi urlando "Abbiamo obbedito a degli ordini e dopo due anni siamo ancora qui. Vorremmo che venisse riconosciuta la nostra innocenza, i due paesi devo dialogare per la pace".
Appello al dialogo arriva anche da Latorre, emozionato "Auspico che due grandi nazioni come l'Italia e l'Inida abbiano finalemente modo di parlarsi ed esprimere così la democrazia, auspico che ognuno venga coinvolto e ci sia dialogo, e che sia tutti insieme, nessuno indietro". E in attesa che la vicenda trovi finalmente una soluzione "Quello che noi possiamo fare è comportarsi da italiani e da militari e soffrire con dignità".
Ringraziano poi i presidenti delle Commissioni che proprio nel giorno della Festa della Repubblica hanno pensato a loro, dando l'opportunità ai due fuciliare di partecipare anche se solo in videoconferenza ai festeggiamenti e di vedere la parata "Una grande emozione sentire il passo marciante". Presenti all'audizione anche i familiari dei due fucilieri di Marina.
Prima dei due fucilieri ha preso la parola l'ambasciatore Italiano in India "Qui non vi è nulla da celebrare ed è per questo che non abbiamo festeggiato qui a Delhi la nostra Festa nazionale, riservandoci di farlo non appena sarà il momento''. Il capo della diplomazia italiana ha comunque espresso ''un ringraziamento di cuore'' alle commissioni Difesa e Esteri di Camera e Senato per la vicinanza manifestata ''in un momento delicato'' da parte delle forze politiche italiane. "Non molliamo", assicura.