POLITICA
Primo maggio al Quirinale
Mattarella: creare lavoro è un dovere costituzionale
Il discorso del presidente della Repubblica in occasione della Festa del Lavoro
Così il presidente Sergio Mattarella durante le celebrazioni per l'1 maggio al Quirinale. "Certo, non tutto dipende dalle funzioni pubbliche. A creare lavoro sono anzitutto le imprese, stimolate dall'obiettivo di crescere, innovare, migliorarsi", ha sottolineato Mattarella, aggiungendo che è "la società nel suo insieme l'ampia base da cui trae forza l'economia".
Leva fiscale per cambiamento
"L'accelerato sviluppo digitale, l'intelligenza artificiale, la robotica producono mutamenti profondi e velocissimi - ha detto Mattarella -. È indubbio che stanno scomparendo talune professionalità e talune vecchie mansioni. Al contempo stanno nascendo nuovi lavori. Non si possono affrontare queste trasformazioni solo con posizioni difensive. Vanno approntati strumenti adeguati per guidare il cambiamento a favore della società, compresa la leva fiscale, visto che le tasse sui redditi da lavoro in Italia sono tre le più alte dei Paesi sviluppati".
Non chiudiamo occhi su sfruttamento lavoro immigrati
Poi il capo dello Stato ha aggiunto "non possiamo chiudere gli occhi davanti a condizioni inumane a cui vengono costretti talvolta i lavoratori più deboli, oggi soprattutto gli immigrati. Il lavoro deve essere, anche su questo versante, fattore di integrazione".
Fiori per le vittime sul lavoro
Il presidente della Repubblica, in mattinata aveva deposto una corona di fiori al monumento alle vittime del lavoro.
#1maggio, il Presidente #Mattarella depone una corona di fiori sul monumento dedicato alle vittime del #lavoro pic.twitter.com/tqwUUsGUAU
— Quirinale (@Quirinale) 1 maggio 2019