CULTURA
Teatro
Arriva la Medea di Seneca nell'arena del Colosseo
Tre repliche della tragedia di Seneca con la regia di Paolo Magelli, già applaudita al Teatro greco di Siracusa. Il monumento più famoso la mondo ospiterà l'allestimento da lunedì 13 fino a mercoledì 15 luglio
L'impulso nasce dal ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che immagina il monumento simbolo dell'Italia non solo per la fruizione culturale, ma anche come luogo dove realizzare la ripresa cinematografica o televisiva di spettacoli particolarmente prestigiosi che, dalla potente scenografia offerta dal monumento, possano trarre un valore aggiunto per una "platea globalizzata".
"Questo straordinario monumento - afferma il titolare del Collegio Romano - potrà ospitare rappresentazioni teatrali e concerti di elevata qualità culturale, recuperando l'antica vocazione allo spettacolo e permettendo al pubblico di goderne appieno la bellezza. Grazie a questa virtuosa collaborazione tra l'Inda, la Soprintendenza Speciale per l'Area archeologica di Roma, Electa e la Rai sarà adesso ancora più facile comprendere la portata del grande progetto di tutela e valorizzazione per ricreare l'arena del Colosseo". Spiega il soprintendente Francesco Prosperetti: "Il Colosseo nasce nell'età dei Flavi come un grandioso luogo di spettacolo, una macchina del consenso che affascinava tutte le genti e i popoli dell'impero romano. Farlo diventare una arena in cui allestire particolari spettacoli che, attraverso media come la televisione, raggiungono anche luoghi lontanissimi, è un modo contemporaneo per cogliere il suo spirito originario".
Il ruolo di Medea
Nel ruolo di Medea, Valentina Banci. Nel cast anche Filippo Dini (Giasone), Daniele Griggio (Creonte), Francesca Benedetti (nutrice), Diego Florio (messaggero).
1350 i biglietti in vendita
Sono 1350 i biglietti in vendita per le tre serate, tra posti a sedere intorno all'arena e in piedi al secondo ordine. Un numero di ingressi calibrato per garantire a tutti la piena visibilità dello spettacolo, con la possibilità di godere al contempo la magnifica struttura del monumento: dai sotterranei che si svelano a cielo aperto, all'abbraccio della cavea, fino alla circonferenza dell'ultimo ordine.