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SALUTE

Situazione peggiore nel Lazio, pochi sanitari rispetto alla popolazione

Sanità: medici in calo, meno 700 in un anno

Diminuisce il personale del Sistema sanitario nazionale italiano, quasi 700 in meno dal 2010 al 2011, lo ha reso noto il ministero della Salute. Le donne in camice bianco sono il doppio rispetto agli uomini 

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Cala il numero dei medici del Servizio sanitario nazionale, quasi 700 in meno dal 2010 al 2011. E' quanto emerge dall'analisi dei dati dell'Annuario statistico nazionale 2011 sulle attività gestionali ed economiche delle Asl e Aziende ospedaliere e sul personale delle Asl e degli Istituti di cura pubblici, pubblicato online dal ministero della Salute.
 
Di tutto il personale dipendente del Ssn, i medici e odontoiatri nel 2011 erano 106.779, l'anno precedente 107.448. La quota delle donne medico sul totale in aumento del 1,4% rispetto al 2010. In sintesi: il numero assoluto dei medici e odontoiatri è diminuito, ma la percentuale di donne è aumentata.
 
Personale infermieristico sempre più rosa
Appartengono al personale infermieristico 264.378 unità; di queste, ben il 77,3% è rappresentato da donne. La quota di donne infermiere sul totale resta sostanzialmente stabile (nel 2010 era pari al 77,0%).
 
Le donne nel Ssn sono il doppio degli uomini
L'Annuario conferma inoltre che il Servizio sanitario nazionale è sempre più 'rosa'. Le donne che lavorano per il Ssn sono molto più numerose degli uomini, quasi il doppio: in particolare, i 415.468 'camici rosa' rappresentano il 64,6% del personale dipendente, +0,8% rispetto al 2010, contro il 35,4% degli uomini. In aumento soprattutto le donne medico, +1,4%, ma anche le infermiere, +0,3%.
 
Calo maggiore in Liguria, Molise e Campania
Dal punto di vista della ripartizione geografica, se si considera il numero assoluto dei dipendenti del Ssn, nel 2011 solo in 9 Regioni si è registrato un leggero aumento rispetto al 2010; in particolare, si è calcolato un +10,5% nella dotazione di personale della Sardegna, e a seguire +6,6% in Sicilia e +3,5% nella provincia autonoma di Trento. La Regione in cui registra il maggior calo di dipendenti è la Liguria, -23,4%, seguita dal Molise con -5,6% e dalla Campania, -4,6%.
 
Il Lazio è all’ultimo posto per numero sanitari in base alla popolazione  
Per un confronto più significativo - ha spiega il ministero della Salute - si può prendere in considerazione il numero dei dipendenti per 1.000 residenti. Per l'anno 2011, così come l'anno precedente, il fanalino di coda è il Lazio, con 8,1 unità di personale dipendente del Ssn per 1.000 residenti, mentre Bolzano ne registra più del doppio: 16,6 unità per 1.000 residenti. La media italiana si attesta a 10,6 unità di personale dipendente Ssn per 1.000 residenti.
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