ITALIA
Carabinieri e polizia impegnati nelle ricerche
Migranti: un centinaio in fuga dal "Cara" di Caltanissetta
I carabinieri ne avrebbero intercettati già una decina
I migranti fuggiti dal Cara fanno parte del gruppo di profughi trasferiti nel centro nisseno per il periodo di quarantena obbligatoria. Nessuno di loro sarebbe positivo al tampone, fa sapere il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino.
"Chiederò al governo di non inviare più immigrati a Pian Del Lago". Il sindaco di Caltanissetta così commenta a caldo la notizia della fuga di un gruppo di extracomunitari ospiti al centro di accoglienza. "Sono tutti negativi ai tamponi, ma non è questo il punto - dice Gambino - chiedo la massima sicurezza della struttura. Perché in questo modo non si possono contenere. Ho appurato che 10 di loro sono stati individuati e già riportati al centro e di questo ringraziato il questore. Ma così non si può continuare".
In fuga anche da Pozzallo
Trenta migranti tunisini sono scappati invece nelle scorse ore dall’hotspot del porto di Pozzallo. Il gruppo avrebbe approfittato del concomitante arrivo, sulla banchina commerciale, di una nave che trasportava 108 migranti per i quali dovevano scattare le le procedure di accoglienza e di controllo. Il gruppetto ha approfittato della confusione per eludere la sorveglianza all’hotspot e far perdere le proprie tracce. I 30 migranti fuggiti facevano parte di una ottantina di persone già controllate dal punto di vista sanitario e presenti nell’hotspot da qualche giorno.
Intanto, confermata dall'esito del tampone la positività al covid 19 di uno dei migranti sbarcati da qualche ora a Pozzallo; si tratterebbe di un giovane sub sahariano che era stato già isolato dal resto del gruppo.