POLITICA
La risposta del vicepremier alla lettera aperta su Fb
Migranti. Salvini a Conte: "Se preferisce un ministro dell'Interno del Pd basta dirlo"
Il leader leghista: il premier venga a fare due passi a Castelvolturno
"Se come ministro dell'interno se si preferisce qualcuno del Pd basta dirlo". In conferenza stampa a Castelvolturno, Matteo Salvini replica al premier Giuseppe Conte. Sul tema dei migranti Conte ha definito Salvini ossessionato dai porti chiusi: "Chi parla di ossessione - taglia corto il leader della Lega - venga a fare due passi a Castelvolturno".
"Spiace che certe cose, invece di dirle in faccia il gentile presidente del Consiglio le renda pubbliche mentre stavo coordinando i lavori del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica a Castel Volturno".
"Conte ha fatto uno sfogo umorale io devo rispondere con le leggi: per questo è partita dal Viminale una lettera in punta di diritto", ha aggiunto Salvini al termine del comitato per l'ordine pubblico a Castelvolturno. "Una nave straniera in acque internazionali non si capisce che attinenza abbia con l'Italia. A che titolo chiede l'intervento alle autorità italiane? Qual è la ratio della domanda e della risposta? In silenzio abbiamo fatto scendere chi aveva necessità, senza letterine", ha aggiunto Salvini.
"Il mio telefono è sempre acceso, intanto andando via di qui manderò un messaggio su Whatsapp al presidente Conte per ringraziarlo, perché ha stimolato un dibattito frizzante" ha detto Salvini, rispondendo a una domanda sui rapporti con il Movimento 5 Stelle.
"Ribadisco che, finché il Governo faceva, andava a gonfie vele, quando ha iniziato a dire no e a litigare era giusto fermarsi. Al di là di questo Governo - ha aggiunto Salvini - secondo me ci sono solo le elezioni, perché un'ipotesi Renzi-Di Maio sarebbe poco rispettosa nei confronti del popolo italiano". "O c'è un governo che governa o si va al voto. Se si sciolgono le Camere la prossima settimana si può andare al voto entro fine ottobre", ha concluso il leader della Lega.