POLITICA
Via Arenula
La ministra Cartabia incontra maggioranza e capigruppo e propone 'road map' per la Giustizia
Ipotesi doppia prova orale per gli esami degli avvocati dopo il 'no' alla prova scritta dal Cts
Sul tavolo il tema della prescrizione e la questione dei tempi dei processi. La ministra Cartabia ha proposto una 'road map' sulla giustizia , con un calendario e un metodo di lavoro basato sul "dialogo" e ristabilendo la "centralità del Parlamento". Il "primo obiettivo" del Governo riguarda il "cantiere aperto" del Recovery. E' quanto sottolineato dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia nel corso della riunione.
Nell'ambito di questo tema, rientrano dunque vari aspetti del mondo 'giustizia', dalle urgenze legate alla pandemia - quali le questioni legate ai concorsi (oltre all'esame per la professione forense fissato per aprile, ci sono i bandi per il personale dell'Amministrazione penitenziaria) - alla digitalizzazione e all'ufficio del processo.
"Gruppi di studio" dedicati alle riforme del processo civile, penale, e sull'ordinamento giudiziario, è altra proposta avanzata dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia. A questi si potrebbe aggiungere, ma allo stato si tratta di un'ipotesi, un tavolo assieme al Mef che affronti il tema dell'arretrato nella giustizia tributaria.
Esami avvocati: due prove orali
Ai presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato e ai capigruppo di maggioranza delle stesse Commissioni nella riunione alla quale era presente anche il ministro D'Inca', Cartabia ha anche proposto due prove orali per gli esami degli avvocati. Nella prima verra' richiesto ai candidati di rispondere ai quesiti che erano previsti nella prova scritta. Alla seconda sara' possibile accedere solo se si supera la prima prova. L'indicazione, apprende l'Agi, è stata data dal Guardasigilli Marta Cartabia ai capigruppo della maggioranza delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, sullo svolgimento delle prove all'Esame di abilitazione all'avvocatura.
Ieri è arrivato il no del Cts alla prova scritta causa Covid. Si lavora per portare in tempi brevi un decreto in Consiglio dei ministri in cui verranno forniti i dettagli della modalita' degli esami.