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ITALIA

Stampavano banconote e tesserini della polizia

GdF scopre centrale del falso da 3 milioni di euro

Il retrobottega di un negozio di alimentari nel Napoletano era un vero e proprio arsenale del falso. La Guardia di Finanza ha arrestato due incensurati mentre erano intenti a riprodurre banconote e documenti vari

Materiale sequestrato dalla Guardia di Finanza ai due falsari
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Napoli Scoperta una centrale del falso a Torre Annunziata, nel Napoletano, dove oltre a riprodurre banconote, i due falsari fabbricavano tesserini di riconoscimento delle forze dell’ordine, con tanto di foto e generalità copiate.
 
Nel retrobottega di un negozio di alimentari, i finanzieri nel corso di un blitz anti contraffazione, hanno arrestato, mentre erano intenti a stampare denaro falso, Antonio Casillo e Santo Vitiello, due incensurati di 42 e 38 anni, veri professionisti della truffa. Oltra alla riproduzione di banconote da 10 e 50 euro, sono stati trovati abbonamenti del Calcio Napoli, valori bollati, francobolli, attestati di partecipazione a corsi sulla sicurezza, titoli di trasporto pubblico, per un valore di 3 milioni di euro.

Il laboratorio era attrezzato con sofisticati macchinari off set professionali, in grado di falsificare migliaia di esemplari di euro al giorno. Le Fiamme gialle hanno seguestrato 1,8 milioni di euro contraffatti in banconote da 10 euro e 36mila euro in pezzi da 50 euro stampati su 18.000 fogli di carta filigranata ancora da tagliare.

Travestimenti da poliziotti, con tesserini e pistole 
I tesserini delle forze dell’ordine sarebbero serviti per mettere a segno delle truffe: su alcuni infatti era stata già impressa l'immagine di uno degli arrestati, e per completare il travestimento, si erano dotati anche di una pistola Beretta calibro 9X21 e due armi giocattolo simili a quelle in dotazione alle forze dell'ordine.
 
Pubbliche le foto degli arrestati per scoprire eventuali vittime delle truffe
Non è ancora stato accertato se i due abbiano messo a segno colpi in proprio e, per fare luce su quest'aspetto, i finanzieri hanno reso pubbliche le foto e le generalità dei due, per avere segnalazioni da eventuali persone truffate.
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