Da 'La strada' a 'La Grande bellezza': l'Italia fa il pieno di Oscar

03 marzo 2014Siamo a quota 11 e siamo i più forti. Anche se era da 15 anni che l'Italia non vinceva un Oscar agli Academy Awards, il Made in Italy conferma il primato nella conquista della statuetta per le cinematografie in lingua non inglese. Con "La grande bellezza'' di Paolo Sorrentino, fresco di premiazione, il nostro Paese consolida il primo posto. Dietro di noi la Francia con 9 statuette e la Spagna e il Giappone con 4 Oscar conquistati.

La lunga serie di riconoscimenti inizia nel 1957: vince 'La strada' di Federico Fellini. L'anno dopo sarà sempre il Maestro a ricevere la statuetta per 'Le notti di Cabiria'. Nel 1964 sarà ancora un capolavoro felliniano a ricevere il riconoscimento dell'Academy Awards: '8 e mezzo' riporta la statuetta in Italia. L'anno successivo, è il 1965, l'Oscar va a 'Ieri, oggi e domani' diretto da Vittorio De Sica. Nel 1971 è 'Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto', diretto da Elio Petri che farà sventolare nuovamente il Tricolore a Hollywood. Nel 1972 vince 'Il Giardino dei Finzi Contini', arriva il bis per De Sica. Nel 1975 è la volta di 'Amarcord', ancora Fellini.

Nel 1990, quindici anni dopo da 'Amarcord', l'Italia torna a vincere come miglior film straniero con 'Nuovo Cinema Paradiso' diretto da Giuseppe Tornatore. Due anni dopo a conquistare l'Oscar sarà Mediterraneo, diretto da Gabriele Salvatores. A farci sorridere di nuovo nel 1999 sarà un esilarante Roberto Benigni con 'La vita è bella'. La storia ci porta fino a questa notte, quindici anni dopo dall'abbraccio tra Sofia Loren e Benigni. 'La Grande bellezza', una notte indimenticabile. Una notte di grande bellezza  a Hollywood.