ITALIA
La sala stampa: "La salute non preoccupa"
Il Papa rinvia la visita al Gemelli di Roma: "Lieve indisposizione"
Confermati tutti gli impegni di Papa Francesco dopo che ha rinviato la visita al policlinico Gemelli. La messa all'ospedale celebrata da Scola
La delusione della folla
In tanti - cinquemila secondo prime stime - si erano radunati nel piazzale davanti all'ingresso dell'ospedale. Dopo oltre mezz'ora di ritardo, il cappellano ha avvertito la folla. Molta la delusione e l'incredulità tra chi si aspettava di vedere Papa Francesco. Celebrata comunque la messa dal cardinale Scola, che ha invitato i fedeli a pregare per il pontefice, a cui ha anche augurato "che possa superare la sua indisposizione". Delusi dal forfait dato all'ultimo minuto, molti sono saliti sulla Papamobile lasciata sul piazzale davanti al Gemelli. La gendarmeria vaticana ha lasciato il veicolo sul piazzale per diversi minuti, proprio per consentirea chi aspettava il Papa di scattare una foto sulla sua jeep scoperta.
Il dispiacere dei medici
Dispiacere e delusione anche per i vertici del policlinico Gemelli di Roma. La speranza, a questo punto, è che la visita si possa riprogrammare in tempi brevi, e in questo fa fede la nota della Santa Sede che parla di visita "rinviata" e non "annullata". "Siamo sconcertati per l'annullamento all'ultimo minuto della visita del Papa al Gemelli, delusi soprattutto per i tanti pazienti che lo attendevano", ha commentato Maurizio Guizzardi, direttore del Policlinico Gemelli di Roma.
Le voci dei fedeli
"Trovo poco serio da parte degli organizzatori comportarsi così - sbotta una signora anziana che era in attesa di Bergoglio - la colpa non è del Papa ovviamente, anzi spero che tutto vada bene". C'è chi ha subito un intervento, come Daniela, ed è rimasta qui ad aspettarlo: "Ho approfittato, siamo qui dalle due ad aspettare con mio marito. Speriamo che lui stia bene, che dire...". In gran parte cattolici, ma non solo: "Sono musulmana - racconta una signora sulla quarantina - e volevo ringraziarlo per le sue parole di pace. Mi è dispiaciuto, sì". Getta acqua sul fuoco invece una dottoressa del reparto di Oncologia dell'Università Cattolica: "Delusa? No, penso di no, tornerà. Può capitare un imprevisto, se torna siamo ben contenti. Certo, è difficile vederlo dal vivo, poi qui era un'occasione speciale per i nostri 50 anni".