POLITICA
Riforme
Recovery, via libera del Cdm al reclutamento nella Pubblica amministrazione
Approvata in Consiglio anche la norma ponte per l'assegno unico. Orlando: "Pilastro di un nuovo modello di welfare"
Poco prima c'era stata una richiesta di sospensione dei lavori di circa un quarto d'ora per una verifica tecnica sul decreto per il reclutamento della Pa. La sospensione del Consiglio dei ministri era legata alla necessità di una verifica sulla richiesta del ministro della Transizione ecologica, Stefano Cingolani, di avere una maggiore dotazione di personale al Mite. Cingolani avrebbe chiesto il rafforzamento del suo ministero con l'arrivo di personale anche da società collegate. Cingolani ha sottolineato la centralità del suo dicastero nella realizzazione del Pnrr chiedendo dunque più attenzione. Tra i temi sul tavolo, anche quello della parità di genere nelle assunzioni.
Norme per ministero Transizione rinviate a nuovo dl
Un decreto per l'organizzazione del ministero per la Transizione ecologica si farà in una successiva riunione del Consiglio dei ministri. Lo si apprende da diverse fonti di governo. Il Cdm sul decreto per il reclutamento nella pa era stato sospeso per una questione "tecnica" legata proprio a una norma riguardante l'organizzazione del ministero della Transizione ecologica. L'intesa, dopo la sospensione, è che il tema sarà affrontato in maniera organica in un successivo decreto.
Assegno unico
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla norma ponte per l'assegno unico alle famiglie, che consente di renderlo valido da luglio a dicembre 2021 (poi la misura diventerà strutturale e più estesa) per chi non goda già di assegni familiari e con un Isee che non dovrebbe superare il tetto dei 50mila euro.
Era una norma attesa, inserita nell'ordine del giorno dei lavori insieme al decreto per il reclutamento della Pubblica amministrazione, con migliaia di assunzioni legate al Pnrr.
Le cifre dell'assegno unico
Si parte dal primo luglio con autonomi e disoccupati, che avranno un beneficio medio di 1.056 euro per nucleo e 674 euro per figlio. Secondo le stime del Governo a usufruire del nuovo assegno saranno circa 1,8 milioni di famiglie nelle quali sono presenti 2,7 milioni di figli minori.
L'aiuto statale verrà corrisposto per ciascun figlio minore in base al numero dei figli stessi e alla situazione economica della famiglia certificata con l'Isee. Ad esempio con un Isee fino a 7mila euro si avrà diritto a un assegno di 167,5 euro a figlio nei nuclei fino a 2 minori. Importo che salirà a 217,8 con almeno tre figli.
L'assegno sarà garantito con Isee fino a 50mila euro, nel qual caso l'assegno mensile sarà di 30 euro per nuclei con due figli e di 40 per quelli con tre. Inoltre l'importo dell'assegno è sempre maggiorato di 50 euro in caso di figli disabili.
Per ottenere il nuovo assegno bisognerà presentare domanda on line all'Inps o ai patronati secondo le regole che saranno fissate dall'Inps entro il 30 giugno.
La norma ponte si applicherà a chi oggi non gode già di assegni famigliari e il beneficio spetterà a decorrere dal mese in cui si farà domanda. L'assegno "ponte" sarà compatibile con il reddito di cittadinanza e con eventuali altre misure in denaro a favore dei figli a carico erogate dalle regioni e dai comuni.
Bonetti: "Novità per 2 milioni di famiglie"
"Dal primo luglio due milioni di famiglie con reddito Isee inferiore a 50mila euro riceveranno la straordinaria novità dell'assegno unico per i figli minori. Nulla verrà tolto a quelle famiglie che già hanno le detrazioni per i figli. Le misure approvate questa sera aggiungono solamente senza togliere nulla". Lo afferma la ministra della Famiglia, Elena Bonetti, al termine del Cdm che ha approvato il decreto legge 'ponte' per l'assegno unico.
Orlando: "Pilastro di un nuovo modello di welfare"
"Dal primo luglio anticiperemo l'assegno unico per tutti quei nuclei familiari che non godono di nessun altro tipo di sostegno per i figli, portandolo poi a regime dal prossimo anno. Prende forma così una nuova idea di Paese che prevederà, a regime, un sistema universalistico, rivolto ai lavoratori dipendenti, agli autonomi, ai professionisti, agli incapienti, ai percettori di reddito di cittadinanza e continuo, inversamente proporzionale al livello di Isee. Un obiettivo che ci eravamo dati. Un impegno concreto verso le famiglie, che rappresenta un pilastro di un nuovo modello di welfare che stiamo costruendo per i più giovani". Lo afferma il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, al termine del Cdm.
Di Maio: "Aassegno unico sostiene ripartenza delle famiglie"
"Per sostenere le famiglie e la natalità servono strumenti concreti come l'assegno unico per i figli, che da luglio sarà realtà. Abbiamo appena concluso il Cdm, dove abbiamo approvato il decreto ponte, da circa tre miliardi di euro, proprio sull'assegno unico. Una riforma che lascerà il segno, che sostiene la crescita e la ripartenza delle nostre famiglie. Altro risultato ottenuto, continuiamo a lavorare per portare a casa sempre più provvedimenti utili ai cittadini". Lo scrive su facebook il ministro Luigi Di Maio.
Brunetta: "Modernità entra in PA"
Il decreto legge per il reclutamento nella pubblica amministrazione prevede 24mila assunzioni, tutte a tempo determinato. Lo ha affermato il ministro Renato Brunetta, al termine del Cdm. Ci saranno 22mila assunzioni nella giustizia, 1000 nelle regioni ed enti locali, 500 per rendicontare le spese del Pnrr, 405 di addetti informatici per la transizione digitale.
"Con questo decreto entra la modernità nella Pubblica amministrazione". Così il ministro della Pa, Renato Brunetta, durante una conferenza stampa dopo l'approvazione in Cdm del decreto Pa.
"Ci saranno 500 assunzioni per redicontare quello che spenderemo, perché se non lo rendicontiamo bene l'Europa non ci dà i soldi".
"Abbiamo approvato il decreto per il capitale umano della pubblica amministrazione. Avrermo un nostro portale della Funzione pubblica, modello Linkedin, dentro cui arriveranno tutti i curricula delle professionalità necessarie al Pnrr e dentro questo portale saranno selezionati e messi a disposizione dei titolari dei progetti, e potranno lavorare con dei contratti a termine da 3 a 5 anni".
"Inviteremo tutti gli italiani a mettere i loro curricula in questo portale, così che possano rendersi conto della loro formazione e della loro disponibilità a cambiare lavoro e lavorare nella Pa per la realizzazione del Pnrr". "Non ci sarà nessuna infornata, nessun assalto alla diligenza, nessun 'todo caballeros', ma soltanto sangue fresco e modernità nella Pa, che negli ultimi decenni aveva molto sofferto".
Tolto obbligo 50% smart working
"Abbiamo messo durante il lockdown in lavoro da remoto la quasi totalità. Una volta superata quella fase abbiamo regolato lo smart working 50% e 50%. Con il piano di vaccinazione questo tetto è stato superato e ho avuto l'onore di cancellare l'obbligo del 50% sullo smart working".
Governo lavora a dl Trasporti, ipotesi Cdm prossima settimana
Un nuovo decreto legge dedicato a infrastrutture e trasporti: è questo, secondo quanto si apprende da fonti ministeriali, uno dei prossimi impegni del governo una volta archiviata la prima tranche di riforme legate al recovery plan (semplificazioni, governance e reclutamento).
Gli uffici del Mims stanno lavorando a un nuovo testo che, viene riferito, dovrebbe contenere una serie di misure, anche micro, che dovrebbero anche rispondere a sollecitazioni arrivate dal parlamento attraverso l'approvazione di ordini del giorno. L'obiettivo, al momento, sarebbe quello di portare il testo in Consiglio dei ministri la prossima settimana.
Cdm nomina Tangorra commissario Anpal
Il consiglio dei ministri ha dato l'ok alla proposta del ministro del lavoro Andrea Orlando, di nominare Raffaele Tangorra segretario generale del Ministero del Lavoro, commissario Anpal. E' quanto si apprende da fonti di governo.