Il piano per la ripresa
Draghi illustra alla Camera il Recovery plan, le reazioni
M5S ancora critico sul Superbonus: così si rischia binario morto. Cgil, Cisl e Uil: inadeguato confronto con governo
Le forze politiche che sostengono l'esecutivo Draghi non si limiteranno solo ad approvare le comunicazioni del premier sul Pnrr, ma nella risoluzione di maggioranza - secondo quanto si apprende - ci sarà un riferimento alla centralità del Parlamento e alle riforme.
"Verde, sociale, inclusiva, competitiva, solidale. Questa l'Italia che potremo avere se diventerà realtà il Piano di ripresa e resilienza presentato in Parlamento da Draghi con parole che ci sono piaciute, sentiamo nostre e ci convincono. Avanti con fiducia". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.
"C'è la clausola di premialità a favore dell'occupazione delle donne e dei giovani. Nel suo discorso sul PNRR Draghi esalta il ruolo di questo fondamentale intervento trasversale, una novità che abbiamo fortemente voluto" ha poi aggiunto Letta su Facebook.
"Le parole pronunciate dal presidente Draghi sulla proroga del Superbonus 110% sono un segnale necessario ma non sufficiente. Pensare di aspettare la prossima legge di Bilancio significa mettere in folle una macchina già avviata, lasciando nell'incertezza milioni di cittadini, tecnici e imprese che si accingono ad affrontare un investimento importante ricorrendo alla nostra misura". Lo affermano i deputati del Movimento 5 Stelle Riccardo Fraccaro, Luca Sut e Patrizia Terzoni. "Se non è chiara l'estensione temporale, nessun tecnico o imprenditore si assumerà la responsabilità di portare avanti un cantiere, con il rischio che l'agevolazione non venga poi riconosciuta al committente. Sarebbe grave lasciare nell'incertezza milioni di italiani e un intero comparto.Sarebbe inaccettabile vedere bloccati progetti e cantieri proprio mentre inizia a essere più evidente il contributo che il Superbonus è in grado di dare alla ripresa economica del Paese", sostengono. "Noi siamo e saremo al fianco di chi, come le associazioni dei tecnici e delle imprese di costruzioni, si mobilita per chiedere al governo di evitare di compiere questo grande errore", concludono.
"Condividiamo il Pnrr presentato oggi dal presidente Draghi. Al suo interno ci sono tutte le priorità indicate dalla Lega, taglio della burocrazia nella pubblica amministrazione e riforma di giustizia e fisco, in primis. Tre tasselli fondamentali per far accelerare la spesa e rilanciare il Paese sul modello Genova. Ora, il ruolo centrale lo avrà il Parlamento che sarà chiamato ad esprimersi su riforme che non possono più attendere". Così i capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
"L'intervento del premier Draghi a Montecitorio ci fa ben sperare per il futuro perché le parole del presidente del Consiglio hanno dato una prospettiva concreta al Paese, in un quadro europeo di rinascita post pandemia. Le riforme saranno la chiave per rimettere in moto la nostra economia, la sfida che governo e maggioranza dovranno affrontare e vincere. Alleggerimento fiscale, sburocratizzazione,semplificazioni, lavoro, giustizia, infrastrutture. I punti di intervento sono molteplici e tutti di primaria importanza. Forza Italia è pronta a dare il suo positivo contributo, al governo e in Parlamento per cogliere nel miglior modo possibile questa storica opportunità".Lo afferma Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
“L’imbarazzo delle altre forze politiche è leggibile, del resto ci è caduto il governo Conte perché – a detta di qualcuno – non approfondiva in Parlamento il Pnrr. E adesso non lo si fa stesso. Il Parlamento viene privato di questa funzione e dobbiamo assistere a un dibattito ridicolo, basato su un testo appena arrivato che nessuno ha ancora letto”. Lo dice il presidente dei deputati di Fratelli d'Italia, Francesco Lollobrigida. “Draghi ha avuto l’avallo delle sue posizioni, prese con un po’ di oligarchi al suo fianco, che verranno trasmesse in Europa, autorizzate dall’Europa e il popolo italiano potrebbe averne un beneficio o anche un danno – aggiunge -. Ma su questo i rappresentanti del popolo non vengono messi in condizione di discutere”.
"Il Pnrr è una grande occasione che non ci possiamo permettere di sbagliare o peggio di sprecare.191,5 miliardi dalla Ue, 30,6 miliardi dal governo e ulteriori 26 miliardi da destinare alla realizzazione di opere specifiche per un totale di 248 miliardi sono l'occasione che il nostro Paese ha per superare i suoi ritardi. Un'occasione straordinaria per rendere l'Italia più eguale, più digitale e più green. Non possiamo permetterci il lusso di disperdere energie e risorse come troppo spesso è capitato in passato con i fondi europei". Lo afferma il capogruppo di LeU a Montecitorio Federico Fornaro. "Per l'Italia inizia una fase importante per affrontare le nuove sfide che abbiamo di fronte, prosegue Fornaro. In una fase così difficile e complessa della vita nazionale non c'è bisogno di piantare bandierine propagandistiche come fa la Lega.L'Italia ha bisogno autorevolezza e non di litigiosità.Mezzogiorno, donne, giovani, digitale, sanità pubblica, riforma della PA, transizione ecologica sono gli assi portanti per disegnare un'Italia più giusta che non lascia indietro nessuno nel momento del bisogno," conclude.
Cgil, Cisl e Uil: inadeguato confronto con governo
Cgil, Cisl, Uil considerano" inadeguato il confronto finora avuto con il Governo in ordine alla definizione delle priorità strategiche, degli obiettivi e delle risorse" del Recovery Paln. Lo scrivono le tre confederazioni in una nota inviata al presidente del Consiglio, Mario Draghi, con le prime valutazioni del sindacato. Cgil, Cisl, Uil valutano "l'importanza strategica del Piano di Ripresa e Resilienza quale strumento fondamentale per la ripresa del Paese, per aumentare l'occupazione in particolare giovanile e femminile e per ridurre i divari territoriali (Nord-Sud, aree urbane e aree interne e centro periferie). Infatti attraverso gli investimenti e le riforme inciderà profondamente sui processi economici e sociali e, anche sulla scorta delle indicazioni europee, si misurerà con le trasformazioni della digitalizzazione e della riconversione green". In primo luogo, spiegano i sindacati, "si segnala che nel Pnrr è stato predisposto uno schema di governance inter-istituzionale, a più livelli. In questo modello il ruolo delle Organizzazioni Sindacali non eè' esplicitato adeguatamente, né sono definiti e garantiti livelli di negoziazione, di confronto preventivo e di monitoraggio né sugli investimenti né sulle riforme".
Flash-mob Fdi a palazzo Chigi: Basta coprifuoco
Flash mob di Fratelli d'Italia davanti a palazzo Chigi per ribadire il 'no' al coprifuoco. "La nostra è una manifestazione simbolica. Il coprifuoco è una misura irragionevole che devasta la nostra economia e incide sulla libertà dei cittadini", dice Giorgia Meloni, leader di Fdi, che auspica "che tutte le forze politiche votino il nostro odg che chiede l'abolizione del coprifuoco". I parlamentari di Fdi, regolarmente distanziati e con mascherina, stanno protestando silenziosamente con una fiaccola in mano.