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POLITICA

Primarie centrosinistra In vista delle regionali di maggio

In Campania De Luca in testa. Marche, vince Ceriscioli. Guerini: primarie ottimo strumento

Urne chiuse alle 21. In Campania in testa De Luca davanti a Cozzolino. Nelle Marche gli elettori hanno scelto Luca Ceriscioli

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Chi sarà il candidato del centrosinistra alle prossime Regionali campane sarà noto solo nella notte, a scrutinio concluso. Ma Vincenzo De Luca, che i primi dati scrutinati danno in netto vantaggio, parla già da vincitore. Il sindaco di Salerno - recentemente dichiarato decaduto dal tribunale - è arrivato intorno a mezzanotte nella sede regionale del partito a Napoli forte di un'ottima affermazione nel Napoletano che si aggiunge ai dati confortanti provenienti da Salerno: numeri che, a metà scrutinio, lo danno in netto vantaggio (oltre il 60%, secondo il suo staff al 64%) su Andrea Cozzolino, l'altro sfidante del Pd in corsa, fermo al 35%. Al 2% - sempre secondo i dati dello staff di De Luca - il candidato socialista Marco Di Lello. "Sarà una rivoluzione democratica per un profondo e radicale cambiamento della Campania. Non sarà una passeggiata, ma siamo fiduciosi. Sono certo che Napoli e la Campania possono essere trainanti per l'Italia", ha detto De Luca. "Penso che Roberto Saviano, che rispetto, abbia sbagliato a fare quell'appello al non voto. Io non lo avrei fatto. Da lui mi sarei aspettato un appello alla partecipazione", ha aggiunto De Luca. "Si apre per la Campania una nuova stagione - ha proseguito De Luca - Mi colpisce il peso del voto d'opinione, è stato un voto libero, ora la gente potrà riassaporare il gusto della libertà". 

"La nostra vittoria a Napoli e provincia è nell'ordine di migliaia di voti. I dati di diverse realtà del Salernitano sono da approfondire. Attendiamo la valutazione definitiva di tutti i risultati per verificare con esattezza l'esito del voto, la cui tendenza darebbe in questo momento in vantaggio De Luca", ha detto invece il rivale Andrea Cozzolino.

Le prossime elezioni regionali, come annunciato da Renzi durante l'incontro con i parlamentari del Pd, potrebbero svolgersi il 10 maggio. 


(Da sinistra Vincenzo De Luca, Andrea Cozzolino, Marco Di Lello)

La sfida nelle Marche
Luca Ceriscioli, ex sindaco di Pesaro, ha vinto le primarie del centrosinistra nelle Marche con il 52,53% dei consensi (22.760 voti assoluti), battendo Pietro Marcolini, come lui del Pd, che si è attestato al 46,11% (19.979 voti). Ninel Donini, candidata dell'Idv, si è invece fermata all'1,35% (587 voti). I dati definitivi sono stati diffusi dall'Ufficio tecnico amministrativo regionale. I votanti sono stati 43.588, i voti validi 43.326. Ceriscioli ha conquistato le province di Pesaro, Ascoli e Fermo, mentre Marcolini prevale nel Maceratese e ad Ancona.


(Da sinistra Ninel Donini, Pietro Marcolini, Luca Ceriscioli)

"Ottima affluenza, 40 mila nelle Marche e 160 mila in Campania, alle nostre primarie. E' un segno importante della validità di questo strumento che qualcuno vorrebbe frettolosamente archiviare". E' quanto dichiara Lorenzo Guerini, vice segretario del Pd, al termine del voto per i candidati governatori nelle due regioni. "Ringrazio tutti i volontari del Pd - conclude Guerini - che hanno consentito questo risultato così significativo con il loro lavoro e la loro passione". 
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