POLITICA
Il presidente del Consiglio invia una lettera al quotidiano Europa
Primo maggio, Renzi: "Più impresa e meno burocrazia per creare lavoro"
"Ormai siamo rassegnati a parlare di disoccupazione, il sistema paese ostacola l'innovazione" scrive il premier, che rivendica i primi risultati del governo, soprattutto sul piano del metodo, con i "no alla politica tradizionale e alle infinite trattative"
"Da troppi anni ormai il tema del lavoro viene declinato come il tema del non-lavoro. Nelle case, in famiglia, con gli amici si parla di disoccupazione, non di lavoro, e la verità è che ci siamo un po’ tutti abituati a questo. Ci siamo assuefatti. Diamo per scontato che ormai è così, che non c’è niente da fare", scrive il premier.
Gli ultimi dati attestano il tasso di disoccupazione generale al 12,7% e quello giovanile al 42,7%.
"Più impresa per la crescita"
Le difficoltà del sistema produttivo e delle imprese, secondo il premier sono molte e rallentano la ripresa. "Pensiamo a quanti imprenditori, soprattutto giovani, hanno tante idee e validissimi progetti per far partire imprese nuove e che si trovano di fronte a una serie impressionante di porte chiuse quando chiedono un finanziamento, un’autorizzazione, un bollo, un permesso".
Per superare queste difficoltà, secondo il premier "Serve l’iniziativa di tutti, serve un concorso partecipato di idee", senza però "ripetere il copione del passato, con i tempi lunghissimi della politica tradizionale e delle infinite trattative".
I risultati del governo
Il premier rivendica poi i primi risultati dell'esecutivo. "L’intervento sulle buste paga per chi ha di meno, la riforma della pubblica amministrazione, le leggi sul mercato del lavoro, la prossima riforma fiscale, il pagamento dei debiti alle pubbliche amministrazioni: tasselli di un mosaico che tende a comporsi con l’obiettivo di ridare fiato all’economia italiana". E, infine, Renzi rilancia: "Non basta" ma "ripartiamo da quello che c’è, e scrolliamoci di dosso la rassegnazione. Per cambiare, insieme, l’Italia. Buona Festa del lavoro".