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TECH

La polizia postale denuncia 13 italiani

Retata globale di hacker: trasformavano i pc in zombie

Scoperta una serie di Botnet, ovvero reti di pc "zombie" che, all'insaputa dei proprietari, venivano utilizzate per compiere attacchi informatici e rubare informazioni e dati sensibili attraverso il malware BlackShades. L'operazione, in diversi Paesi, ha coinvolto Fbi e Europol

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di Celia GuimaraesRoma Perquisiti e denunciati 13 "hacker" (come sono stati definiti, ma sarebbero 'cracker') che hanno messo su una rete di zombie, vale a dire una serie di pc infetti da malware utilizzati in remoto per attacchi informatici come la sottrazione di informazioni e dati sensibili. Accesso abusivo a sistema informatico, detenzione abusiva di codici di accesso, diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico e intercettazione di comunicazioni telematiche sono i reati contestati 

La polizia postale, in collaborazione con Fbi e Europol, si è mossa tra Roma, Firenze, Napoli, Palermo, Catania, Milano, Venezia, Trento e Trieste, con il diretto coinvolgimento delle sezioni di Latina, Messina, Vicenza, Bergamo, Enna, Bolzano, Gorizia e Frosinone. Le 13 persone identificate, "tutte altamente preparate dal punto di vista tecnico-informatico, sono state perquisite e denunciate a piede libero", si legge nella nota della polizia postale.

L'operazione ha coinvolto diverse nazioni, quindici, oltre agli Usa. Attraverso i rispettivi organi di polizia, hanno svolto circa 300 perquisizioni domiciliari che hanno portato al sequestro di 1000 dispositivi e all'identificazione di 81 persone (tra denunciate e arrestate).

Gli hacker di casa nostra, secondo i primi accertamenti, agivano ciascuno per proprio conto e potrebbero aver danneggiato numerosi enti pubblici. Gli indagati, infatti, si sarebbero procurati un malware denominato 'BlackShades', vale a dire un insidioso software il cui creatore fu arrestato nel 2012.

Questo software viene venduto in internet e pubblicizzato come prodotto che consente di avere il controllo dei pc di una rete, con lo scopo di facilitare l'attivita' di amministrazione. In realta', oltre alle funzioni lecite, il programma, che puo' essere reso invisibile agli antivirus tramite cifratura, da' la possibilita' di acquisire il pieno controllo dei pc di ignari utenti, attivarne le webcam, i microfoni fino ad intercettare cio' che viene digitato sulle tastiere attraverso tecniche di keylogging, realizzando in tal modo vere e proprie botnet, ovvero reti di computer 'zombie' controllate da un amministratore occulto, il 'Botmaster', utilizzate per effettuare attacchi informatici di varia natura. 
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