Roma, Di Maio: Abbiamo sottovalutato radioattività ambiente

12 febbraio 2017A Roma abbiamo "sottovalutato la radioattività" dell'ambiente. Lo ha detto Luigi Di Maio a In mezz'ora su Rai 3 parlando delle difficoltà dell'amministrazione M5s nella capitale pur elencando le tante cose fatte in questi mesi.

Su Berdini la sindaca deciderà molto presto
"Con molta franchezza dico che ho un giudizio personale su Berdini molto chiaro. So che la sindaca Raggi sta prendendo una decisione" e che ciò avverrà "presto", ha inoltre detto Di Maio 

"A Roma un dipendente indagato ogni 4"
"Forse abbiamo sottovalutato la radioattività dell'amministrazione capitolina, del fidarsi di qualcuno che poi finisce in galera per corruzione e che non era iscritto al Movimento 5 stelle. È un Comune con venti miliardi di debiti e un dipendente indagato ogni quattro", ha detto Luigi Di Maio, aggiungendo che "la vicenda di Roma mi ha insegnato che le squadre occorre tenerle pronte prima delle elezioni, ci consente di collaudare delle squadre che in corso d'opera a volte capita che perdano pezzi".

Marra? Incontrato una volta per cacciarlo
"Io l'ho incontrato una volta quel signore. Io sono il referente M5S per gli enti locali, in quel caso, il Movimento chiedeva di rimuovere quel signore dal Gabinetto dall'estate 2016 e quell'incontro serviva a dirgli che non aveva la nostra fiducia. E dopo ho rinnovato la richiesta. Quella che è stata passata per mia responsabilità in realtà è del sindaco che si è scusata", ha detto Di Maio rispondendo a chi gli chiede se abbia incontrato Marra nel suo ufficio alla Camera.

Al voto con quale legge?
Su una nuova legge elettorale, l'esponente dei Cinque stelle ha detto che "i primi di marzo sono i giorni per capire" se ci sarà o meno. Se ai primi di marzo stanno ancora discutendo vuol dire che hanno scelto alle elezioni le pensioni. Di Maio ha ricordato che la Camera dovrebbe iniziare a discutere dell'argomento il 27 febbraio.

"Vogliamo andare a votare con il Legalicum, l'applichiamo anche al Senato togliendo i capilista bloccati", dice Di Maio, ribadendo in no alle "ammucchiate". Il M5s "non vuole rimettersi a un tavolo e ricominciare a discutere. Se non stravolgiamo la legge elettorale - dice Di Maio - si può andare a votare a giugno".