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POLITICA

'Europee 2019 referendum tra noi e l'Ue delle banche'

Salvini a Pontida ribadisce la linea dura del governo: i porti resteranno chiusi

Il vicepremier e ministro dell'Interno replica al Presidente della Camera che ieri da Pozzallo ha detto: "Io i porti non li chuderei". E aggiunge: sull'immigrazione piena sintonia con Di Maio e Toninelli. Zaia: autonomia subito, non abbiamo più scuse. Toti: Lega in buona salute, ma Forza Italia competitiva, purché si metta in testa che deve cambiare profondamente". Musumeci: nord senza sud non va da nessuna parte

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"I porti sono e resteranno chiusi per chi traffica esseri umani sono e resteranno chiusi. Oggi c'è una terza nave che prenderà la via di un altro Paese". Così il vicepremier, ministro dell'Interno, Matteo Salvini arrivando a Pontida, replicando al Presidente della Camera, Roberto Fico che ieri da Pozzallo aveva detto: "Io non li chiuderei". E aggiunge: "parlava a titolo personale, le opinioni personali sono benvenute poi c'è un governo e c'è un contratto di governo". Sull'immigrazione, spiega, "con i ministri Toninelli e Di Maio c'è perfetta sintonia, ognuno ha le sue idee, a me contano i fatti". 



Facendo riferimento al recente vertice di Bruxelles, il vicepremier dice che il compromesso Ue sui migranti "è un primo passo: finalmente si e' discusso delle proposte italiane siamo a metà opera. Si sono accorti che possiamo dire dei no, e se c'e' bisogno li diciamo. ll mio obiettivo - ha spiegato Salvini - è che l'Europa protegga la frontiera esterna con Frontex. L'obiettivo non e' mal comune e mezzo gaudio re-distribuendo" i migranti tra i Paesi Ue. "L'accoglienza e' volontaria per gli altri e quindi anche per noi", ha concluso. 

Poi parlando delle europee del prossimo anno, il vicepremier spiega: "saranno un referendum fra l'Europa delle élite, delle banche, della finanza, dell'immigrazione e del precariato, e l'Europa dei popoli e del lavoro" dice ancora Salvini, parlando con i cronisti. Ed ha spiegato che la Lega lavorerà a "un'alleanza dei populisti, parola che per me è un complimento". 



Salvini arrivando a Pontida: ragazzi è uno spettacolo!
Salvini in diretta Facebook - arrivando al raduno - ha sottolineato: "Ragazzi è uno spettacolo. Spero che stiate arrivando, qui c'è già un mondo e un tempo stupendo. C'è una marea di gente, nuovi sindaci. Ieri notte ragazzi che ballavano e si divertivano insieme dalla Sicilia, Calabria, Veneto, Puglia, Emilia e Toscana. Adesso vi portiamo sul prato a toccare con mano la gente che c'è. Vi regaliamo emozioni che altre tv difficilmente vi regaleranno. Adesso andiamo in mezzo alla 'ggente'... quei populisti, sovranisti fascisti egoisti, razzisti che sono invece padri e madri di famiglia normalissimi".


Salvini replica a Spadafora: opinioni personali sono benvenute ma il governo è altra cosa
Vincenzo Spadafora "parla a nome personale" e il tema dei diritti Lgbt "non e' nel Contratto di governo". Cosi'' Matteo Salvini ha risposto a chi gli chiedeva della presa di posizione del sottosegretario con delega alle Pari opportinita' che ieri, al Pride di Pompei, ha detto che sul punto "non si torna indietro"."Le opinioni personali sono benvenute ma il governo e' un'altra cosa", ha rilevato il vicepremier. 

Salvini: la Lega cresce e fa crescere tutti
Con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi "parliamo di tutti i comuni e le regioni dove governiamo insieme". Del resto "oggi abbiamo il record storico di governatori del centrodestra e della Lega che parleranno". Perché questa è "una Lega che non cresce solo lei, ma fa crescere tutti". Così il leader della Lega Matteo Salvini, a margine del tradizionale raduno di Pontida.

Si apre con il tradizionale "Va' pensiero"
Il raduno si è aperto con il tradizionale 'Va' pensiero', aria del Nabucco di Giuseppe Verdi, colonna sonora del Movimento fin dai tempi di Umberto Bossi. Verde 'rottamato': bianco e blu sul palco, con gli slogan 'Il buonsenso al governo' e 'Prima gli italiani'. E pratone - dal quale non sono comunque scomparse le magliette verdi e i classici simboli leghisti, come Sole delle Alpi e Alberto da Giussano - pieno di gazebo, uno per ogni regione d'Italia. Sulla collina di fronte, gli striscioni 'Flat tax subito' e 'Salvini liberaci dai clandestini'. È Pontida 2018, il primo raduno con la Lega al governo, dal 2011.Oltre 200 i pullman di militanti e circa 300 i volontari impegnati nell'organizzazione. Ieri, parlando coi giornalisti al suo arrivo per il preraduno dei Giovani della Lega, Matteo Salvini ha annunciato che vuole trasformare il partito in una "forza europea" che vada "oltre i confini nazionali".
 
Tra i gadget distribuiti, anche una t-shirt con stampato il volto di Matteo Salvini e la citazione di una frase pronunciata dal ministro dell'Interno e rivolta alle Ong che salvano i migranti in mare: 'La pacchia e' stra-finita".Alle 10.30 e' previsto l'inizio degli interventi di amministratori locali, presenti anche i governatori di centrodestra, e ministri. Le conclusioni di Salvini sono attese per le 13. 



Toti: storie diverse, ma un sogno comune, cambiare il Paese
Sul palco di Pontida, interviene anche il Governatore della Liguria, Giovanni Toti: "Oggi la speranza che abbiamo insieme è un po' piu concreta: quella di cambiare davvero questo Paese, cambiarlo fino in fondo: Oggi credo che si possa fare davvero. L'anno scorso eravamo 3 presidenti di regione su questo palco, oggi siamo in 7. Segno che non solo sappiamo vincere ma anche convincere". E prosegue: "Siamo un popolo di giovani, donne e uomini che hanno storie diverse, percorsi diversi e anche bandiere diverse- prosegue-. Ma hanno un sogno in comune e quel sogno sara' sempre piu' forte. Quando si sogna tutti insieme i sogni si avverano: il sogno di cambiare le citta' che governiamo e anche il Paese".



"La Lega è in buona salute ma Forza Italia ha una classe dirigente e una storia per cui può essere competitiva, purché si metta in testa che deve cambiare profondamente" - ha detto il presidente Toti parlando con i giornalisti che a margine del raduno gli chiedevano se la Lega stia 'fagocitando' Forza Italia nei consensi. "Serve un grande coinvolgimento della base e dei militanti" ha detto Toti chiarendo che "il leader è resterà Berlusconi, perché se lo è guadagnato sul campo".

Zaia: autonomia subito, non abbiamo più scuse
 "Autonomia subito. Non abbiamo più scuse, l'autonomia ora o mai piu'". Cosi'' il governatore del Veneto, Luca Zaia, dal palco di Pontida. L'esponente leghista ha ricordato che lo e' anche il ministro per gli Affari regionali, Erika Stefani, e rispolverato lo slogan 'Padroni a casa nostra'. Il 'doge', come lo chiamano nella Lega, ha poi ringraziato tutti i militanti che "sono sempre venuti a Pontida, anche quando la tentazione di stare a casa era forte, anche quando si diceva che la Lega era morta". 


Musumeci: nord senza sud non va da nessuna parte
"Nord e Sud hanno vocazioni e interessi diversi ma senza il Nord il Sud è sempre più isolato e senza il Sud il Nord non va da nessuna parte": così ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci nel suo intervento dal palco di Pontida dove è intervenuto dopo la governatrice della valle d'Aosta Nicoletta Spelgatti e il presidente del Molise Nello Toma. "Il sistema Italia deve andare avanti. mentre noi ci dividiamo tra Nord e Sud - ha aggiunto - i padrini dell'Europa si dividono il continente". Secondo Musumeci, bisogna "trovare le ragioni che ci uniscono non quelle che ci dividono" ed è quello che "sta facendo Matteo Salvini". 
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