ITALIA
Da oggi al 1 aprile
Autostrade: sciopero di 48 ore dei benzinai
Bisogna ricordarsi di fare il pieno di prima di entrare in autostrada: per 48 ore, infatti, i distributori di benzina vedranno i dipendenti incrociare le braccia "a sostegno della vertenza aperta contro i privilegi e le rendite di posizione assicurate ai concessionari autostradali".
La benzina che aumenta
Il petrolio, a causa delle decisioni dell'Opec, è ai minimi storici. Ma la benzina aumenta. La ragione sta nell'aumento delle accise, che non sono state applicate nonostante fossero previste dal decreto Imu del 2011. Lancia quindi l'allarme il Codacons: “Se proseguirà la corsa dei prezzi, i vantaggi finora garantiti dalle basse quotazioni del petrolio e da listini alla pompa in discesa svaniranno nell’arco di poche settimane".
Le ragioni dello sciopero
Il perchè della protesta lo spiegano le sigle sindacali Faib, Fegica e Anisa, che parlano di “un sistema che garantisce aumenti sistematici dei pedaggi e delle tariffe, proroghe ultradecennali di già lunghissime concessioni, rimesse milionarie statali praticamente a fondo perduto, oltre alla possibilità di imporre un regime di royalty a esclusivo ed ulteriore vantaggio dei concessionari che si traduce in prezzi dei carburanti più alti d’Europa e standard di servizio sempre più rarefatti e inadeguati ad un bene pubblico offerto in concessione”.