TECH
Skuola.net ha sentito 4 mila studenti: la tecnologia in classe a che punto è?
A scuola il digitale è sconosciuto, a casa gli studenti copiano da internet
Secondo un'indagine, quasi la totalità degli studenti ha a disposizione a scuola un'aula con il pc ma il 40% di loro non lo utilizza mai. Altre dotazioni come le lavagne interattive restano appese come quadri e per i tablet scarseggiano i wifi. Intanto, in attesa del ritorno a scuola, molti studenti hanno usato internet per fare i compiti estivi a casa. Oppure hanno optato per il semplice 'copia e incolla'
Italia
A pochi giorni dal ritorno in classe, circa 9 ragazzi su 10 - secondo un'indagine di Skuola.net - hanno confessato di non aver ancora finito i compiti, 3 su 5 si sono fermati a metà oppure non li hanno fatti proprio.
E anche tra quelli più diligenti, il 4% ha fatto un brutale "copia e incolla", mentre il 35% ha raccontato di aver copiato, ma solo una piccola parte del lavoro. Il web è il complice principale dei pigri: il 54% ha avuto 'un aiutino' da internet.
Arrivati a scuola, non andrà meglio. Ci sono le aule dotate di computer, non manca la connessione internet. Eppure, da quanto risulta all'osservatorio di Skuola.net la scuola digitale resta una sconosciuta.
C'è ma non ci vado
L'osservatorio, che monitora la situazione dal 2012, ha condotto un'indagine su un campione di circa 4mila studenti di scuole medie e superiori. Solo il 6% dei ragazzi racconta di non avere un computer a disposizione nella propria scuola, ma soltanto uno su 10 ragazzi lo utilizza ogni giorno, il 23% una volta a settimana, gli altri ancora più raramente: uno su quattro una volta al mese, due su cinque (il 40% del campione) mai.
Lim? Ma non è un quadro?
Le Lavagne interattive multimediali (Lim) sono presenti nel il 76% delle scuole, ma a usarle ogni giorno per farci lezione è il 33% del campione totale. Altri raccontano di un uso sporadico: il 18% una volta a settimana, il 13% una al mese, il 12% non la usa mai. Come se si trattasse di un bel quadro tech appeso alle pareti.
Tablet senza wifi
Il 78% degli intervistati racconta di non usare mai un tablet durante le lezioni e 12% di farlo, portandoselo da casa (e anche La Buona Scuola parla di Bring your own device - Porta il tuo dispositivo come una pratica auspicabile). Uno studente su 10 racconta di aver avuto un iPad a scuola per lo studio: il 6% gratuitamente, il 4% dopo aver pagato un contributo.
Per usare un tablet in classe serve una connessione internet e secondo Skuola.net ce l'hanno tre studenti su 5. Ma solo uno su cinque ha il wifi in classe e uno su cinque circa da qualche parte nella scuola, come la segreteria. Uno studente su quattro poi ha detto che può connettersi grazie alla Lan, che ovviamente non va bene per i tablet.
Aspettando la banda larga
Quando la connessione c'è, non sembra essere delle migliori: un ragazzo su quattro la ritiene scadente, il 38% discreta e il 27% buona. A giudicarla ottima è solo uno studente su 10. Secondo i dati Miur aggiornati al 2014 la banda larga raggiungerebbe il 23% circa delle scuole secondarie.
Ma il problema della diffusione della tecnologia a scuola, "strano a dirsi, non è legato ad una penuria di dotazioni tecnologiche o di investimenti in hardware", ha dichiarato Daniele Grassucci, responsabile dei contenuti di Skuola.net. Servono più investimenti "nel capitale umano, gli insegnanti appunto, che sono chiamati ad integrare questi strumenti nella quotidiana attività didattica".
E anche tra quelli più diligenti, il 4% ha fatto un brutale "copia e incolla", mentre il 35% ha raccontato di aver copiato, ma solo una piccola parte del lavoro. Il web è il complice principale dei pigri: il 54% ha avuto 'un aiutino' da internet.
Arrivati a scuola, non andrà meglio. Ci sono le aule dotate di computer, non manca la connessione internet. Eppure, da quanto risulta all'osservatorio di Skuola.net la scuola digitale resta una sconosciuta.
C'è ma non ci vado
L'osservatorio, che monitora la situazione dal 2012, ha condotto un'indagine su un campione di circa 4mila studenti di scuole medie e superiori. Solo il 6% dei ragazzi racconta di non avere un computer a disposizione nella propria scuola, ma soltanto uno su 10 ragazzi lo utilizza ogni giorno, il 23% una volta a settimana, gli altri ancora più raramente: uno su quattro una volta al mese, due su cinque (il 40% del campione) mai.
Lim? Ma non è un quadro?
Le Lavagne interattive multimediali (Lim) sono presenti nel il 76% delle scuole, ma a usarle ogni giorno per farci lezione è il 33% del campione totale. Altri raccontano di un uso sporadico: il 18% una volta a settimana, il 13% una al mese, il 12% non la usa mai. Come se si trattasse di un bel quadro tech appeso alle pareti.
Tablet senza wifi
Il 78% degli intervistati racconta di non usare mai un tablet durante le lezioni e 12% di farlo, portandoselo da casa (e anche La Buona Scuola parla di Bring your own device - Porta il tuo dispositivo come una pratica auspicabile). Uno studente su 10 racconta di aver avuto un iPad a scuola per lo studio: il 6% gratuitamente, il 4% dopo aver pagato un contributo.
Per usare un tablet in classe serve una connessione internet e secondo Skuola.net ce l'hanno tre studenti su 5. Ma solo uno su cinque ha il wifi in classe e uno su cinque circa da qualche parte nella scuola, come la segreteria. Uno studente su quattro poi ha detto che può connettersi grazie alla Lan, che ovviamente non va bene per i tablet.
Aspettando la banda larga
Quando la connessione c'è, non sembra essere delle migliori: un ragazzo su quattro la ritiene scadente, il 38% discreta e il 27% buona. A giudicarla ottima è solo uno studente su 10. Secondo i dati Miur aggiornati al 2014 la banda larga raggiungerebbe il 23% circa delle scuole secondarie.
Ma il problema della diffusione della tecnologia a scuola, "strano a dirsi, non è legato ad una penuria di dotazioni tecnologiche o di investimenti in hardware", ha dichiarato Daniele Grassucci, responsabile dei contenuti di Skuola.net. Servono più investimenti "nel capitale umano, gli insegnanti appunto, che sono chiamati ad integrare questi strumenti nella quotidiana attività didattica".