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POLITICA

Il processo si apre a Napoli l'11 febbraio

Compravendita, Senato non si costituisce parte civile

L’indagine riguarda l’erogazione di somme di denaro (quantificate in 3 milioni di euro) al senatore Sergio De Gregorio in relazione al suo passaggio al Pdl

Silvio Berlusconi
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Con dieci voti contrari e otto a favore, il Consiglio di Presidenza ha dato parere negativo alla costituzione di parte civile del Senato nel processo sulla compravendita dei senatori in cui è indagato anche Silvio Berlusconi. 

Il voto
Nel Consiglio di Presidenza hanno votato a favore Pd, Sel, M5S e Autonomie, mentre i contrari sono stati Fi, Gal, Ncd, Lega, Per L'Italia e SC. 

Corruzione e finanziamento illecito
Il Cavaliere è indagato dalla Procura di Napoli per corruzione e finanziamento illecito ai partiti: l’indagine riguarda l’erogazione di somme di denaro (quantificate in 3 milioni di euro) al senatore Sergio De Gregorio in relazione al suo passaggio al Pdl. Nell’inchiesta risulta indagato anche l’ex direttore dell'Avanti, Valter Lavitola: gli sviluppi dell’inchiesta sarebbero legati anche alle dichiarazioni fatte dal senatore De Gregorio ai magistrati della Procura di Napoli.
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