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POLITICA

Il presidente della Camera chiede una riflessione interna

M5s-senatori, Fico: "Questo non è il modo adatto per risolvere i problemi"

Nessun commento sui singoli passaggi da parte della terza carica dello Stato, ma l'evidente necessità di "fare un percorso di forte evoluzione e dibattito interno che serve al movimento ma anche al paese"

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A far sì che non siano giorni sereni per il Movimento 5 stelle contribuisce, non poco, la fuga dal partito di tre senatori. Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi hanno annunciato l'uscita dal M5s per passare alla Lega. Di Maio chiede "il listino prezzi del mercato delle vacche" e dice: "Si fanno comprare da Salvini proprio quando viene indagato per abuso d'ufficio per i voli di Stato". Salvini replica: "Se c'è qualcuno che per salvare la poltrona ha tradito gli ideali sono Di Maio e Grillo andando con il Pd". "Sono concentrato sulla maggioranza che ho", commenta Conte che ha convocato per lunedì un vertice di maggioranza.

Roberto Fico
Sul cambio di casacca a legislatura in corso interviene anche Roberto Fico, presidente della Camera e esponente di spicco del M5s, con una riflessione su come si possano pensare nuovi regolamenti delle Camere per sfavorire certi comportamenti. 

"Non commento i passaggi di parlamentari ad altri schieramenti. Posso solo dire che se si pongono dei problemi vanno risolti e si possono risolvere in altri modi, non mi sembra il modo adatto. Ma è un'opinione personale. Ho sempre detto che non metterei mano alla Costituzione, ma piuttosto ai regolamenti di Camera e Senato, per cercare di sfavorire un certo tipo di comportamento. Noi come Movimento dobbiamo fare un percorso di forte evoluzione e dibattito interno che serve al movimento ma anche al paese". 

Salvini saluta e ringrazia
"Saluto i due senatori campani che hanno dimostrato coerenza e di non essere attaccati alla poltrona. Di solito ci sono parlamentari che lasciano l'opposizione per andare al Governo, in questo caso lasciano il Governo per andare all'opposizione. Se avessero voluto la poltrona, sarebbero stati zitti a subire le capriole di Di Maio e Grillo. Le porte della Lega sono aperte a tutti gli eletti e gli elettori 5 Stelle che mantengono coerenza, onore e dignità". 
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