POLITICA
Leader al rush finale
Europee, Berlusconi chiude a Milano: "Di Grillo bisogna avere paura"
Si è velocemente riempita la sala da 530 posti del Centro congressi della Provincia di Milano dove Silvio Berlusconi chiude la campagna per le elezioni europee: "Voto molto importante anche per l'Italia"
"Non possiamo prendere la storia sotto gamba"
Sempre riferendosi ai dittatori sanguinari del passato, Berlusconi ha aggiunto che "non possiamo prendere la storia sotto gamba, ci deve essere maestra e dobbiamo considerare Grillo e il suo movimento con enorme attenzione ed espletare un'opera di convincimento verso chi vota Cinque Stelle credendo di poter cambiare la propria condizione".
"Il voto di domenica molto importante"
"Il voto di domenica prossima sarà molto, molto importante per l'Europa, per le regioni e amministrazioni che vanno alle urne, ma anche per lo scenario politico italiano", ha detto il leader di Forza Italia al Centro Congressi della Provincia di Milano, che ha registrato un tutto esaurito. Numerosi i parlamentari e i candidati di Forza Italia presenti, fra questi Lara Comi, Licia Ronzulli, Maria Stella Gelmini, Daniela Santanchè, Iva Zanicchi e naturalmente il capolista Giovanni Toti.
"Il governo Renzi aumenta le tasse"
"Il Governo Renzi, dietro una faccia simpatica, è un governo di sinistra che aumenta le tasse, sulla casa e sui conti correnti bancari", ha detto Berlusconi. Parlando poi del capo dello Stato, l'ex cavaliere ha detto che una riforma per cui "non possiamo attendere oltre è l'elezione diretta del presidente della Repubblica".
Sulla Corte costituzionale
"La Corte Costituzionale non è più un'istituzione di garanzia, ma è diventato un organo politico della sinistra: gli ultimi tre presidenti della Repubblica - ha concluso Berlusconi - hanno messo tra i 15 componenti della Corte cinque loro amici di sinistra".