ITALIA
Era fuggito a 30 km da Palazzo di Giustizia
Spari al Tribunale di Milano, arrestato il killer: morte tre persone, due i feriti
A sparare è stato l'imprenditore Claudio Giardiello, imputato per bancarotta fraudolenta. Tra le tre vittime ci sono il giudice fallimentare Ferdinando Ciampi e l'avvocato di Giardiello, Lorenzo Alberto Claris Appiani. Giardiello dopo aver sparato era riuscito a fuggire e ad arrivare a Vimercate, a 30 km da Milano. Da capire come abbia passato i controlli al metal detector.
Catturato a Vimercate il presunto assassino di Milano. Ora si trova in caserma dei Carabinieri.
— Angelino Alfano (@angealfa) April 9, 2015
Le vittime
Sono tre le persone morte a seguito della sparatoria. Per ora sono certi i nomi di due vittime: Ferdinando Ciampi, giudice della sezione fallimentare, e un giovane avvocato, Lorenzo Alberto Claris Appiani, che seguiva il caso di Giardiello. La terza vittima sembra abbia avuto un infarto a seguito della concitazione. I due feriti sono Davide Limoncelli e Giorgio Erba, entrambi imputati nello stesso processo, zio e nipote.
Il suo ex avvocato: "Giardiello sopra le righe"
Parla a Rainews24 il suo ex avvocato, che poi ha rimesso il mandato nel 2008: Claudio Giardiello, ha detto "era un tipo un po' particolare, sopra le righe". Resta da capire come un uomo armato sia riuscito a superare i controlli all'ingresso del tribunale, con nastro rotante e metal detector.
Evacuato Palazzo di Giustizia
Dopo gli spari, il Palazzo di Giustizia di Milano è stato evacuato. Iniziata la caccia all'uomo, però, si sono sentiti altri spari. Claudio Giardiello sarebbe poi fuggito in moto prima di essere braccato e arrestato dalle forze dell'ordine a Vimercate.
Giardiello era in settore costruzioni
Claudio Giardiello lavorava nel settore dell'edilizia. 57 anni, è nato a Benevento il 6 marzo del 1958, ed è residente in Brianza. A quanto si è appreso, aveva diverse società ma negli ultimi tempi si trovava in gravissime difficoltà finanziarie, sfociate in diverse cause giudiziarie.