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ITALIA

Rinviato a giudizio

Mondovì, vigile assente per malattia faceva l'istruttore di sub in Liguria

Blitz della Guardia di finanza dopo delle indagini sui lavori in nero svolti nella zona. E' così che hanno scovato l'agente che, ufficialmente infortunato, svolgeva una seconda attività presso un diving center

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Assente dal lavoro per malattia, dovuta a un infortunio, lavorava come istruttore in un diving center di Alassio. Per questo motivo un ispettore della polizia municipale di Mondovì è stato rinviato a giudizio dalla Procura della Repubblica di Cuneo per truffa aggravata ai danni dello Stato e licenziato dall'amministrazione comunale. A scoprire il caso sono stati i militari della Guardia di finanza di Albenga. Le indagini sono nate a seguito di un'attività mirata al contrasto del lavoro nero. E' stato così che i militari delle Fiamme gialle hanno individuato, tra i soggetti che svolgevano mansioni di istruttori subacquei e conduttori di imbarcazioni, anche il funzionario della polizia locale che aveva preso un periodo di malattia di quaranta giorni per lombalgia.  

Il blitz 
Sul sito web del centro era descritto invece come esperto sommozzatore, con tanto di fotografia "in divisa" da sub, oscurata dopo l'avvio delle attività ispettive. Il giorno del blitz, dopo aver richiesto e ottenuto nelle prime ore della mattina un ulteriore prolungamento del suo infortunio per "l'aggravarsi della lombalgia", aveva partecipato a un'escursione subacquea all'isola Gallinara.

Licenziato in tronco
"Un fatto gravissimo - ha commentato il sindaco di Mondovì Stefano Viglione - che non ammette giustificazioni: per questo il Comune ha prontamente avviato le procedure previste che hanno portato al licenziamento del dipendente coinvolto. E' giusto che chiunque sbaglia e non rispetta le regole venga punito, pagando per le proprie responsabilità. Il Comune agirà nelle competenti sedi per tutelare l'immagine del corpo di polizia e di tutto il personale che lavora ogni giorno con serietà e onestà a favore della comunità".
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