ITALIA
Napoli
Suicida per video hard: pm chiede archiviazione caso
Ancora aperta l'altra indagine condotta dalla procura di Napoli Nord per l'ipotesi di istigazione al suicidio
I quattro erano stati querelati dalla vittima, in quanto riteneva che fossero i responsabili della 'distribuzione' dei filmati hard da lei dati loro in visione via whatsapp.
In una dichiarazione in un interrogatorio successivo alla denuncia, la 31enne confermava di aver inviato lei stessa i video ai ragazzi e di non essere sicura che fossero stati loro a diffonderli sui siti internet. La richiesta di archiviazione è stata firmata dal pubblico ministero Alessandro Milita.
È ancora aperta invece l'altra indagine, condotta dalla procura di Napoli Nord, per l'ipotesi di istigazione al suicidio.