POLITICA
Pacchetto Lavoro
Camusso boccia il piano lavoro, il governo risponde. Squinzi: "Renzi è Formula1, ora cose concrete"
L'allarme del segretario della Cgil a proposito delle misure previste nel decreto sui contratti a termine e sull'apprendistato. Subito la risposta del Ministero del Lavoro: contratti a tempo sempre senza causale entro 36 mesi
Roma
"Il provvedimento del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, introduce ulteriore flessibilità e precarietà". L'allarme viene lanciato dal segretario della Cgil, Susanna Camusso, via Twitter, a proposito delle misure previste nel decreto sui contratti a termine e sull'apprendistato. Viene infatti estesa la possibilità di stipulare contratti a termine senza causale e scompare la norma che obbliga ad assumere un terzo degli apprendisti. "Siamo disposti a discutere di un contratto unico, ma prima bisogna abolire il decreto" sul lavoro che prevede contratti a termine senza causale per tre anni, ribadisce Camusso a Matrix.
"Da Poletti rapida metamorfosi"
"Vorrei dire al ministro del Welfare che ogni tanto ci sono metamorfosi un po' rapide. Fatico a riconoscere le dichiarazioni fatte oggi con quelle di quando era alla guida di Legacoop", ha sottolineato Camusso. "Fatico a riconoscere - ha aggiunto - la dimensione di chi diceva che bisogna investire sul lavoratore e sulla sua formazione con l'idea che l'unico contratto che si utilizza è quello a termine. Da un lato si dice che il lavoro deve essere al centro e dall'altro si nega la dignità al lavoro. Leggo in questo una rinuncia", ha concluso.
La risposta del governo
Dopo l'allarme del segretario Cgil Camusso, arriva la risposta del Ministero del Lavoro: "Con l'entrata in vigore del dl il datore di lavoro può sempre instaurare rapporti di lavoro a tempo determinato senza causale, nel limite di durata di trentasei mesi. Viene così superata la precedente disciplina che limitava tale possibilità solo al primo rapporto di lavoro a tempo determinato". Lo chiarisce una nota del Ministero del Lavoro.
Squinzi: da Renzi per ora elenco di intenzioni, ma la direzione è giusta
Anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi commenta i primi provvedimenti annunciati da Renzi: "Per ora abbiamo una visto una elencazione di intenzioni, che sembrano andare nella direzione giusta. Renzi ha detto che sta organizzando da un lato il reperimento di fondi e dall'altro una tempistica ma ho già sentito uno slittamento sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione al giorno di San Matteo, a settembre".
"Da Poletti rapida metamorfosi"
"Vorrei dire al ministro del Welfare che ogni tanto ci sono metamorfosi un po' rapide. Fatico a riconoscere le dichiarazioni fatte oggi con quelle di quando era alla guida di Legacoop", ha sottolineato Camusso. "Fatico a riconoscere - ha aggiunto - la dimensione di chi diceva che bisogna investire sul lavoratore e sulla sua formazione con l'idea che l'unico contratto che si utilizza è quello a termine. Da un lato si dice che il lavoro deve essere al centro e dall'altro si nega la dignità al lavoro. Leggo in questo una rinuncia", ha concluso.
La risposta del governo
Dopo l'allarme del segretario Cgil Camusso, arriva la risposta del Ministero del Lavoro: "Con l'entrata in vigore del dl il datore di lavoro può sempre instaurare rapporti di lavoro a tempo determinato senza causale, nel limite di durata di trentasei mesi. Viene così superata la precedente disciplina che limitava tale possibilità solo al primo rapporto di lavoro a tempo determinato". Lo chiarisce una nota del Ministero del Lavoro.
Squinzi: da Renzi per ora elenco di intenzioni, ma la direzione è giusta
Anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi commenta i primi provvedimenti annunciati da Renzi: "Per ora abbiamo una visto una elencazione di intenzioni, che sembrano andare nella direzione giusta. Renzi ha detto che sta organizzando da un lato il reperimento di fondi e dall'altro una tempistica ma ho già sentito uno slittamento sul pagamento dei debiti della pubblica amministrazione al giorno di San Matteo, a settembre".