ITALIA
Per le azioni del 2010
Invasione di terreni, i No Tav dovranno risarcire Ltf per danni
Lyon Turin Ferroviaire aveva chiesto il risarcimento per danni ad alcuni esponenti del movimento No Tav per le azioni del 2010. Intanto l'Anm esprime "la più viva indignazione" per "le offese e le intimidazioni" rivolte ai magistrati di Torino
Già una condanna penale
A dare la notizia è la stessa Ltf, la società responsabile della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. Proprio Ltf aveva intentato una causa civile nei confronti degli esponenti del movimento No Tav che avevano partecipato all'azione. Per quell'episodio Perino e altri 9 attivisti erano stati condannati in sede penale per invasione di terreni a multe tra i 400 e gli 800 euro.
"Riconosciuta la legittimità dell'opera"
"Al di là del risarcimento economico - spiega la società in una nota - per Ltf la decisione del Tribunale costituisce l'ennesimo riconoscimento da parte della giustizia italiana della legalità e correttezza delle procedure per un'opera prioritaria condivisa da Unione Europea, Italia e Francia".
Anm "indignata" per offese
Intanto, l'Associazione nazionale magistrati in una nota esprime "la più viva indignazione" per "le offese e le intimidazioni" rivolte ai magistrati di Torino, impegnati nella trattazione dei procedimenti che riguardano esponenti del cosiddetto movimento No Tav, e per "i mirati atti di danneggiamento compiuti all'interno degli stessi uffici giudiziari" . Nel manifestare "affettuosa vicinanza e solidarietà ai colleghi", il sindacato delle toghe si dice certo che "le Autorità competenti non mancheranno di adottare ogni provvedimento idoneo a garantire l'incolumità personale dei magistrati".