ITALIA
Il rilancio economico e sociale delle aree terremotate
Fondi dal Recovery per le aree terremotate del Centro Italia
Una "cabina di coordinamento" per programmare l'utilizzo dei fondi
I dati sono riportati in una nota della la struttura commissariale per la ricostruzione post sisma che fa capo a Giovanni Legnini. A gestire il fondo sarà la Cabina di Coordinamento integrata che si è insediata oggi. Una governance multilivello che riunisce tutte le rappresentanze istituzionali dei due crateri (quello del terremoto del 2009 e quello del 2016/2017) e che sarà chiamata a programmare l’utilizzo delle risorse e selezionare i progetti.
Entro il prossimo 30 settembre dovranno essere definiti i Programmi unitari di intervento per l’utilizzo dei fondi stanziati relativi a “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi” e a “Rilancio economico e sociale”.
La Cabina di Coordinamento, appena insediata, ha già designato un gruppo di lavoro per la predisposizione dei programmi unitari e che hanno come obiettivi che la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, puntando sulla formazione del capitale umano e la valorizzazione delle risorse del territorio.
L'arrivo dei fondi del PNRR si aggiunge agli stanziamenti già in corso e che riguardano: illuminazione sostenibile, impianti per il recupero dell’acqua, strade ecocompatibili, sistemi verdi, l’efficienza energetica degli edifici pubblici ed in particolare delle scuole, piani integrati di mobilità e trasporto sostenibile, le “smart cities”, la telemedicina, la tele-assistenza e il sostegno all’economia dei settori produttivi locali anche attraverso la valorizzazione delle vocazioni territoriali.
Tra le altre misure a sostegno dell’economia, attualmente, ci sono le agevolazioni fiscali della Zona Franca Urbana ed il credito di imposta sugli investimenti in beni strumentali delle imprese entrambi prorogati a tutto il 2021.