POLITICA
Il Capo dello Stato a Firenze
Terremoto, Mattarella: Garantire riparo è dovere, sta avvenendo con efficienza
Mattarella sui soccorsi alle vittime delle catastrofi: "Terminata la fase dell'emergenza, dobbiamo adoperarci concretamente per le prospettive di questi nostri concittadini, così segnati da perdita e sofferenza. Oggi come allora, all'indomani dell'alluvione di Firenze, l'impegno deve essere quello della ricostruzione"
Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Palazzo Vecchio per i cinquant'anni dall'alluvione di Firenze del '66.
"Agli Angeli del fango vorrei dire: abbiamo ascoltato le vostre testimonianze, i vostri ricordi e rivissuto le vostre passioni. È merito anche vostro se Firenze, da città dell'alluvione, è ritornata a essere, rapidamente, in Italia e nel mondo, grande capitale culturale. Avete dimostrato che la solidarietà non conosce confini, né divisioni di ceto sociale, di nazionalità, di ideologia, di religione", ha inoltre ricordato il presidente della Repubblica.
"Oggi altri Angeli, nelle Marche, nell'Umbria, nel Lazio colpite dal terremoto; nelle aree di guerra e di carestia; ovunque ci siano uomini, donne e bambini in pericolo, scavano tra le macerie, curano malati e feriti, assistono profughi e indigenti. Sono anche vostri eredi", ha aggiunto il presidente della Repubblica.