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Cina-Usa-Europa
TikTok, polemiche e inchieste per la privacy violata
Secondo il Wall Street Journal, l'app avrebbe raccolto il codice univoco degli smartphone senza consenso. In Francia, aperta un'indagine sul trattamento dei dati degli europei. La Cina, intanto, vuole la messa al bando decisa da Trump inclusa nei colloqui commerciali tra Pechino e Washington
Lo riferiscono fonti legate ai preparativi per i colloqui, citate dall'agenzia Bloomberg, secondo cui i funzionari cinesi intendono sollevare la questioni degli ordini esecutivi di messa al bando firmati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump che hanno colpito le due popolari piattaforme, oltre agli acquisti di prodotti agricoli Usa da parte della Cina e al tasso di cambio tra yuan e dollaro.
L'amaro calice di Bill Gates
Non emergono, però, indicazioni sugli obiettivi che la Cina intenderebbe raggiungere a riguardo. TikTok fa paura anche se apparentemente innocua: consente la condivisione di brevi video ed è orientata soprattutto verso i più giovani. Ma il presidente Trump la considera un avamposto dello spionaggio digitale cinese e vuole imporne la vendita delle attività americane entro metà settembre. In trattative per l'acquisto c'è Microsoft, finora assente sul panorama social, su input della Casa Bianca. Un acquisto che il cofondatore Bill Gates ha definito "un amaro calice".
Wsj: TikTok ha violato privacy
Anche se i timori di spionaggio possono sembrare eccessivi, qualche problema di privacy emerge: secondo il Wall Street Journal, TikTok avrebbe raccolto, per 15 mesi, fino al novembre scorso, gli indirizzi mac degli smartphone con sistema operativo Android, senza che gli utenti potessero disattivarlo, violando le regole di Google sulla privacy. IL sistema operativo Android, nel 2018 risultava installato su 383 million di smartphone venduti, vale a dire 86% del mercato.
Il codice mac (per esempio: 00-08-74-4C-7F-1D) è un identificativo che viene assegnato dai costruttori ad ogni scheda di rete, e che consente di identificare in modo univoco un singolo dispositivo. Gli indirizzi mac sono comunemente usati a scopi pubblicitari, ma potrebbero dare accesso a forme di tracciamento più invasive.
Un portavoce di ByteDance ha dichiarato in proposito che "l'attuale versione di TikTok non raccoglie gli indirizzi mac" e ribadito: "Non abbiamo mai fornito dati degli utenti statunitensi al governo cinese, né lo faremmo se ci fosse richiesto".
Indagine in Francia, sede a Dublino
Problemi anche sul fronte della privacy dei cittadini europei: la Cnil, autorità francese per la tutela dei dati personali, ha aperto un'inchiesta su TikTok, a seguito del ricorso di un cittadino francese che aveva sollecitato la rimozione di un video ed era stato invitato a esercitare i suoi diritti direttamente alla cinese ByteDance.
La Cnil adesso vuole verificare il rispetto delle norme europee sulla protezione dei dati personali e il rispetto dei requisiti con l'imminente apertura, annunciata all'inizio dell'anno, di una filiale a Dublino e che dovrà essere la sede legale di ByteDance in Europa. L'azienda cinese ha anche annunciato che ci sarà un datacenter per la gestione dei dati dell'app in territorio europeo, in Irlanda.