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POLITICA

Consiglio europeo 17 e 18 ottobre

Ue, ok della Camera a risoluzione maggioranza su comunicazioni Conte

Il premier a Speciale Tg1: "Sulle coperture per la manovra metto mano sul fuoco" e poi sui pagamenti digitali, "questo programma incentivante porterà cifre cospicue per poter abbassare la pressione fiscale l'anno prossimo"

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L'Aula di Montecitorio ha approvato con 294 voti favorevoli e 198 voti contrari, la risoluzione di maggioranza sulle comunicazioni rese dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in vista del Consiglio Ue di domani e dopodomani. Sono invece state bocciate le risoluzioni delle opposizioni.

Gualtieri: conti in ordine, Italia più forte in Europa
La manovra economica, varata 'salvo intese', e che dovrà essere definita nei prossimi giorni in vista della trasmissione alle Camere, rende "l'Italia più sicura, più giusta e più forte in Europa. I conti sono in ordine e si investe per la crescita e per il lavoro". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, intervistato dal Tg1.

Dazi, Conte: divergenze con Usa? Certo, noi non li vogliamo 
C'è una divergenza di opinione tra Usa e Italia sui Dazi? "E ci credo, noi non li vogliamo, loro li vogliono mettere". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano delle tensioni tra Italia e Usa sui dazi.

Conte: ogni partito si imputi l'intera manovra, come me
Ascriversi una misura o un'altra della manovra "è un modo di ragionare che a me non piace: io mi imputo tutta la manovra economica e vorrei che ciascuna forza politica si imputasse il tutto". Lo dice il premier Giuseppe Conte in un'intervista a uno speciale del Tg1.

"Su coperture manovra metto mano sul fuoco"
"Guardi che i nostri tecnici del Mef e, soprattutto quelli della Ragioneria generale sono dei "cerberi" quindi sulle coperture ci metto la mano sul fuoco" ha inoltre detto Conte ai microfoni dello speciale Tg1 rispondendo a chi gli chiede se le risorse necessarie per la manovra siano sostenibili.

Pagamenti digitali
"Sono stato molto pressante, lo confesso: ho mandato un sms a Gualtieri". Il presidente del Consiglio, a Speciale Tg1, rilancia la sua battaglia anche personale sul contrasto all'evasione fiscale. "C'è una filosofia diversa rispetto al passato, vogliamo incentivare i pagamenti digitali uniformando l'Italia alla media europea. Stiamo offrendo un patto ai cittadini: essere onesti conviene. Si troveranno anche super bonus della Befana. Chi partecipa a nostro programma avrà incentivi e recupereremo economia sommersa: da questo si ricaveranno benefici fiscali, a vantaggio di tutti". "Questo programma incentivante - ha concluso sul punto Conte - ci costa tre miliardi e, con stime anche prudenziali, porterà cifre cospicue per poter abbassare la pressione fiscale l'anno prossimo". Conte sottolinea poi che "l'evasione è una frode a danno di tutti, è la maggiore iniquità sociale perché c'è chi è costretto a pagare le tasse anche per chi non le paga".

Di Maio su Fb: lotta all'evasione
Sulla lotta all'evasione anche il leader M5s e ministro degli Esteri ha puntualizzato: "Fino ad oggi abbiamo visto uno Stato fare sempre il forte con i deboli e il debole con forti. Bisogna cambiare registro. Lo Stato deve fare lo Stato con chi in questi anni ha nascosto centinaia e centinaia di migliaia di euro in qualche paradiso fiscale, a danno di tutti gli italiani onesti". "Contro queste persone - ha concluso Di Maio - bisogna alzare la voce, farsi sentire ed essere duri, andando oltre le consuete multe di circostanza e introducendo il carcere. Ecco, il carcere ai grandi evasori: per noi questo è un punto fermo, irrinunciabile".
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