POLITICA
Verifica di Governo
Salta l'incontro tra Conte e Italia Viva. Renzi: "Ministre Iv pronte a lasciare"
Renzi. "Sui temi del salto di qualità del Governo diremo la nostra al Premier con un documento scritto appena ci sarà occasione di incontrarci". Conte: "Non possiamo galleggiare"
Tensioni in corso
Nel frattempo la tensione sul Recovery Plan non accenna a diminuire. Sebbene Giuseppe Conte abbia ribadito che la decisione su come utilizzare i 209 miliardi di euro in arrivo dall'Europa sarà collegiale e abbia bollato come "fesserie" le congetture di chi gli attribuisce la volontà di assumere "superpoteri", il leader di Italia viva, Matteo Renzi, ci tiene a far sapere che il suo partito sta "facendo una battaglia per le idee, non per le poltrone: all'incontro - scrive Renzi nella sua enews - verranno anche le ministre, pronte a rimettere il mandato se serve. Perché chi dice che noi facciamo confusione per avere mezza poltrona in più deve prendere atto che siamo l'unico partito pronto a rinunciare alle poltrone, non a chiederle".
Blitz bloccato
L'ex premier annuncia che a Conte porterà un documento scritto e rivendica di aver "ufficialmente bloccato" il "blitz notturno che avrebbe fatto approvare un documento non condiviso da nessuno e una task force in grado di sostituirsi al Governo e al Parlamento" sul Recovery Plan. Inoltre chiede che cessino le "indecisioni" sulle misure per il Natale ricordando che "cinque giorni fa il Governo aveva annunciato di sbloccare i trasferimenti tra piccoli comuni. Oggi, invece, pare che il Governo cambi linea dopo le foto dello shopping natalizio nei centri storici".
No ritardi sul vaccino
"Prepariamoci al vaccino, come dico da mesi, perché un ritardo anche sul vaccino sarebbe ingiustificabile". Lo scrive nella enews Matteo Renzi. "Nel frattempo, invito tutti alla massima responsabilità. Molti Paesi hanno già cominciato a vaccinare le persone, dagli Usa alla Cina, e spero che l'Europa dia il via libera prima possibile", aggiunge.
Draghi
"Sempre bello leggere le riflessioni di Mario Draghi. L'ex Presidente della BCE, in questo intervento ripreso sul 'Corriere della Sera' da Federico Fubini, ci richiama a una visione seria e intelligente del futuro delle imprese, dei posti di lavoro, del debito pubblico. Ed evidenzia la necessità di predisporre un Next Generation UE di grande qualità. Abbiamo una gigantesca opportunità, sembra dire Draghi: non sprechiamola. Analisi davvero condivisibile". Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews.
"Non penso di far cadere il governo, ma Conte si dia smossa"
"Non ci penso neppure". Così Matteo Renzi al Tg5 alla domanda se Italia viva intende far cadere il governo. "Ci sono però 846 morti e davanti a questo non si può fare finta di niente, ecco perché diciamo al presidente del Consiglio 'diamoci una smossa, diamo più fondi alla sanità'", aggiunge il leader di Iv.
Governo, Conte: "Non vogliamo galleggiare"
"Quando completerò questo confronto lo riassumerò, dobbiamo ai cittadini la massima trasparenza. Sono stati posti problemi politici. Il governo ha la responsabilità di andare avanti, ma può farlo a determinate condizioni, avendo chiari obiettivi comuni e spirito di coesione e solidarietà. Non possiamo galleggiare, nessuno vuole riscaldare poltrone". Così il premier Giuseppe Conte, intervenendo all'evento streaming Alfabeto del futuro.
"Troveremo una formula per rilanciare l'azione del governo"
"Sono in corso in queste ore confronti con le varie forze politiche poi ce ne sarà uno collettivo. Visto che ci sono state critiche da parte di Italia Viva, è giusto che ci sia questo confronto. Io non voglio disperdere energie rispetto a impegno di governo, ma ci deve essere questo passaggio perché dobbiamo raccogliere tutte le istanze. Troveremo la formula per rilanciare azione governo". Così il presidente del consiglio Giuseppe Conte intervenendo all'evento 'Alfabeto del futuro', tappa conclusiva di 'Una rotta per la ripartenza, di Gedi News Network.
Recovery: "Esecuzione in tempi certi"
"Serve una governance efficiente perché l'esecuzione abbia tempi certi. Non si tratta di espropriare nessuno". Lo afferma il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla governance del Recovery Plan, in
occasione dei 70 anni della Cassa per il mezzogiorno. "Va evitata la dispersione di risorse pubbliche". Conte assicura che il confronto con il Parlamento sarà "step by step". Sul Recovery Conte aggiunge: "Qualunque strada si scelga è importante che si offra la garanzia della semplificazione, della velocizzazione, dell'accurato monitoraggio, in modo da poter intervenire in caso di ritardi. Va garantita l'esecuzione in tempi certi. Sprecare un solo euro sarebbe delittuoso. Abbiamo la responsabilità di garantire una governance efficace, nel pieno rispetto della struttura istituzionale. Non si tratta di espropriare nessuno. Ho sentito da commentatori autorevoli varie imprecisioni. I soggetti attuatori saranno le amministrazioni centrali, territoriali e locali. Alcuni progetti saranno affidati al partenariato pubblico-privato. Abbiamo bisogno di monitoraggio sui cantieri per segnalare i ritardi".