Virus Respiratorio Sinciziale (RSV)
Sanità, pediatri: quest'anno casi virus sinciziale più gravi
Staiano (Sip): con minore circolazione del 2020 grazie a misure anti-Covid anche meno anticorpi
"L'allentamento delle misure anti-Covid - lavaggio delle mani, uso delle mascherine - associato al rientro a scuola dei bambini più grandi ha notevolmente favorito la diffusione del virus respiratorio sinciziale, che si è presentato con anticipo rispetto al periodo abituale (dicembre-gennaio), ed effettivamente sembra si stiano registrando anche casi più gravi, ma non abbiamo ancora dati puntuali". Lo spiega all'Adnkronos Salute Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip) commentando l'allarme per i molti ricoveri nei reparti pediatrici e nelle terapie intensive i neonati e bebè con bronchioliti e polmoniti causate dal virus.
"Lo scorso anno, le misure anti-Covid hanno limitato la circolazione del virus. Ma questo ha verosimilmente ridotto anche la risposta anticorpale nei confronti del patogeno", ha aggiunto la pediatra. "Il virus respiratorio sinciziale è un virus molto comune, che circola tra la popolazione adulta e tra i bambini più grandi dando, nella maggior parte dei casi, sintomi respiratori lievi quali quelli di un banale 'raffreddore' (rinofaringite, tosse, talvolta febbre).
Tuttavia, "gli adulti e i bambini grandi rappresentano un veicolo di trasmissione per i bambini più piccoli, che possono invece manifestare infezioni delle basse vie respiratorie e bronchioliti gravi.
I segni dell'infezione, soprattutto primi mesi di vita, sono quelli di una difficoltà respiratoria (affanno e respiro superficiale, aumento della frequenza respiratoria, rientramenti sottocostali). Per quanto riguarda la prevenzione, sono valide tutte le precauzioni standard quali il lavaggio delle mani, il monouso dei fazzoletti da buttare sempre nella spazzatura, le mascherine (da indossare se si è raffreddati e si deve accudire un bambino piccolo), e soprattutto il distanziamento se c'è un fratellino più grande malato".
Burioni: virus sinciziale pericolo per bimbi, nessun vaccino
"Tutti gli anni in autunno arriva il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV) che riempie i reparti di pediatria e costituisce un pericolo non indifferente per i bambini più deboli. Purtroppo contro virus (scoperto negli anni 50) non abbiamo ancora un vaccini efficace". E' quanto scrive il virologo e immunologo Roberto Burioni su Twitter, commentando la notizia dell'appello di Fedez sui social a fare attenzione, dopo il ricovero della figlia.
Fedez: ospedali pieni per un virus respiratorio dei bambini
"Epidemia virus respiratorio in neonati: ospedali italiani pieni. Se avete bimbi piccoli fate attenzione mi raccomando". E' questo il post di Fedez su Instagram. "Questo virus Rsv (Respiratory syncytial virus) non va preso alla leggera" scrive sui social.