Alberto Sordi, nuovo omaggio a 'Il marchese del Grillo': il murale nel quartiere di Roma Garbatella
Nel giorno in cui avrebbe compiuto 101 anni, Alberto Sordi rivive sulla facciata di un palazzo della Garbatella, storico quartiere popolare della Capitale
L'Albertone nazionale rivive nel quartiere Garbatella: l'inaugurazione del murale che l'omaggia nei panni de 'Il marchese del Grillo' è avvenuta nel giorno in cui avrebbe compiuto 101 anni. L'opera d'arte pubblica, in ritardo di un anno rispetto al 100esimo dalla nascita a causa del Covid-19, è stata realizzata dallo street artist Lucamaleonte in collaborazione tra As Roma e Regione Lazio, che ha messo a disposizione un edificio Ater.
Il murale si trova in un cortile interno di un lotto popolare dello storico quartiere, non lontano da via Fausto Vettor 34, dove l'attore visse da bambino. Nell'immagine, Sordi nei panni del marchese nella Roma di inizio '800 con un bicchiere di vino in mano mentre accenna un sorriso. L'iniziativa rientra nel progetto i 'volti della romanità', che promuovere l'arte e il decoro nelle periferie della città e arriva dopo i murales di Gigi Proietti al Tufello e di Anna Magnani al Tiburtino III.
Nel quartiere Garbatella fu girato 'Mamma mia che impressione!', il primo film di Alberto Sordi. Una sorta di ritorno alle origini per l'attore che è parte della memoria collettiva, capace di comprendere l'evoluzione della società - da cui traeva ispirazione - raccontandola attraverso storie e personaggi. Sordi ha fotografato un'epoca che va dalla Seconda Guerra Mondiale fino al boom economico e agli anni Sessanta. Con un pizzico d'ironia, nei suoi film c'è tutto: ferocia, speranze, delusioni, miserie umane e risate. Gelosissimo della sua Villa consacrata museo.