Covid. Bonaccini: "Su vaccinazioni siamo su strada giusta. Coprifuoco? Scelta ponderata governo"
In questi giorni ho incontrato molte categorie che stanno soffrendo. Nelle prossime decisioni del Governo dovrebbero entrare diverse cose che abbiamo chiesto, come portare fino al 31 dicembre l'eliminazione della tassa di suolo pubblico. Abbiamo chiesto che i ristori siano legati non solo al fatturato, ma anche alle spese fisse avute" dice il Governatore dell'Emilia-Romagna
Sul fronte vaccinale "le cose cominciano ad andare meglio. Io stimo che in Emilia-Romagna, a fine maggio avremo oltre un milione e mezzo, ma credo oltre abbondantemente, di persone vaccinate". "Entro la fine dell'estate se le previsioni saranno confermate per ciò che sono i contratti sottoscritti tra aziende fornitrici e Unione Europea, in Emilia-Romagna avremo vaccinato tutti coloro che si vogliono vaccinare". Lo ha detto, intervenendo su Rainews 24 il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
"Noi abbiamo aperto proprio in queste ore le prenotazioni per le persone che hanno tra i 60 e i 64 anni - ha osservato - due lunedì fa quando aprimmo ai 65-69enni in meno di un giorno abbiamo avuto 102.000 prenotazioni: quando si prenota in Emilia-Romagna viene data immediatamente l'ora, il giorno e il luogo e alcuni inizieranno a vaccinarsi già da oggi pomeriggio o domani mattina. Apriremo entro fine maggio a chi ha meno di 60 anni, abbiamo sottoscritto il protocollo con le parti sociali e quindi, sempre a fine maggio apriremo anche alle aziende. E' evidente - ha proseguito Bonaccini - che per fare tutto questo, mentre stiamo completando gli 80enni e gli ultra 80enni con la doppia dose e stiamo vaccinando disabili, patologici, care-giver, che per aprire alle aziende e andare sotto i 60 anni c'è bisogno di tanti vaccini".
"Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha fatto una cosa straordinaria sul passaporto vaccinale, anche perché anticiperemo di circa un mese l'Europa, accogliendo persone che possono venire in sicurezza. Per quanto riguarda le isole Covid-free: la mia regione non ha isole, ma a fine mese abbiamo fatto un accordo con le parti sociali e inizieremo con altri hub a fare i vaccini. Sicuramente discuteremo anche con tutto il settore della riviera. Come sapete, i romagnoli hanno inventato un sistema che fa gola al mondo" ha detto ancora il presidente della Regione Emilia-Romagna.
"Non amo la politica che teorizza troppo dagli uffici"
"A me piace stare poco in ufficio e molto tra la gente, perché quando parli con chi soffre capisci quali sono i loro veri problemi. Non amo la politica che teorizza troppo dagli uffici, ma fa fatica a capire cosa accade in una fabbrica o in una scuola" ha detto ancora Bonaccini. "In questi giorni ho incontrato molte categorie che stanno soffrendo. Nelle prossime decisioni del Governo dovrebbero entrare diverse cose che abbiamo chiesto, come portare fino al 31 dicembre l'eliminazione della tassa di suolo pubblico. Abbiamo chiesto che i ristori siano legati non solo al fatturato, ma anche alle spese fisse avute. L'esecutivo, poi, dovrebbe mettere parecchie risorse per i Comuni".
Bonaccini, tornando a parlare delle conseguenze della pandemia, ha infine concluso: "Più di un anno fa, abbiamo giocato gran parte della campagna elettorale sulla bandiera della sanità pubblica e l'abbiamo vinta. Oggi la destra ha vergogna a parlare di privatizzare la sanità pubblica. Avevamo ragione noi: la tutela della salute che deve essere garantita a tutti è quella che noi abbiamo difeso, indipendentemente da ricchezza o povertà di ciascuno. Oggi ci sono categorie che non hanno mai sofferto e che ora si trovano in ginocchio: questi sono un pezzo della ripartenza del Paese. Stiamo loro vicino". Sul coprifuoco il Governatore dell'Emilia- Romagna tiene a sottolineare: "Da parte del governo fatta scelta ponderata".
Spagna. "Riflettere con calma sul voto"
Dopo la vittoria della candidata del Partito popolare spagnolo alle elezioni regionali della Regione autonoma di Madrid,
Isabel Díaz Ayuso, e la sconfitta di Podemos e della sinistra, sarà necessario "riflettere con calma" e non "giudicare emotivamente come siamo abituati a fare in Italia dopo ogni appuntamento elettorale". Anche perché per quel risultato "ci sono ragioni che non possono essere solo coincidenti al tema della pandemia" ha detto Bonaccini. "Bisogna rifletterci con calma, pazienza e analizzare i dati. Ci sono ragioni che non possono essere solo coincidenti al tema della pandemia, c'è tanto altro, per esempio una contrapposizione al governo nazionale" ha concluso.