Consultazioni, Salvini: "Litigano prima di governare, unico collante è odio per la Lega"
"Con il presidente della Repubblica siamo stati chiari, precisi, diretti e onesti fino in fondo. Abbiamo espresso lo sconcerto di milioni di italiani di fronte all'indecoroso teatrino della guerra delle poltrone che si sta verificando da giorni". Così Matteo Salvini al Quirinale, dopo l'incontro con il presidente Mattarella. "Il candidato probabilmente lo hanno trovato a Biarritz, un Monti bis perché a qualcuno dava fastidio una Italia che stava restituendo orgoglio, sovranità e futuro alle famiglie". È il primo governo che ancor prima di nascere ha già iniziato a litigare, l'abbiamo detto a Mattarella: litigano nel Pd, litigano nei cinquestelle che mi sembrano molto dibattuti, litigano tra di loro. Abbiamo la certezza che ci sia un disegno che parte da lontano, un disegno di svendita del Paese. Poi ci si chiede perché gli italiani si stufano di andare a votare", ha detto Matteo Salvini. "Dignità vorrebbe che ci fossero elezioni, mentre quello che si profila è un governo che ha come unico collante l'odio nei confronti della Lega", ha aggiunto.
"L'Italia non può essere ostaggio dei cacciatori di poltrone". "La Lega rimane baluardo, non vinciamo tra due mesi, dobbiamo aspettare sei mesi o un anno per vincere? Non abbiamo fretta", ha detto il leader della Lega. "Sono convinto che comunque vada il giudizio popolare lo devi affrontare e noi lo affrontiamo a testa alta, gli italiani hanno memoria lunga".