Conte: "Dialogo con Turchia, ma no provocazioni. Armenia-Azerbaigian, evitare spirale violenza"
Le dichiarazioni del premier prima della seconda giornata del Vertice
"Per quanto riguarda le tensioni nel Mediterraneo Orientale invitiamo la Turchia ad astenersi dal compiere delle provocazioni, ulteriori violazioni del diritto internazionale: da questo punto di vista la posizione europea e' molto decisa, ferma. Ricorreremo a tutte le risorse per coltivare un dialogo costruttivo con la Turchia ma chiediamo anche che ci sia una chiarezza di posizione per quanto riguarda tutti i rapporti con gli Stati membri, anche bilaterali, dell'Unione Europea". Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, prima di entrare nella sede del Consiglio Ue per partecipare alla seconda giornata del Vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo.
Nella situazione nel Nagorno-Karabakh "auspichiamo una de-escalation, tutti i soggetti coinvolti devono evitare una spirale di violenza, un conflitto militare che non può giovare a nessuno, e dobbiamo evitare interventi esterni che possano complicare e cristallizzare il conflitto".