Elefanti solitari, babbuini gangster e anatre in farmacia: le foto più belle degli animali del 2020
Un anno a quattro zampe.
Nel 2020 il mondo degli animali è stato come non mai al centro della cronaca e del discorso pubblico e non solo, naturalmente, perché la pandemia di Coronavirus che ha cambiato il mondo ha avuto origine nel mercato umido di Wuhan. In questa galleria fotografica ripercorriamo l'anno che si sta chiudendo con le immagini più significative, drammatiche e tenere che hanno visto protagoniste le più svariate specie animali.
Dal punto di vista simbolico il 2020 si chiude con un vero e proprio lieto fine. E' l'immagine del contatto della proboscide di Kaavan, l'elefante soprannominato "il più solo del mondo", che finalmente, dopo aver vissuto per 35 anni in condizioni miserevoli in uno zoo di Islamabad in Pakistan, con quella di un altro esemplare della sua specie, ospite come lui in una riserva in Cambogia. L'immagine della fine di un isolamento che speriamo possa essere di buon auspicio.
All'inizio di quest'anno, all'apice della prima ondata di contagi, le immagini di animali che si avventuravano o si riappropriavano dello spazio urbano hanno rappresentato plasticamente alla nuova condizione del mondo: è il caso dei cervi di Nara in Giappone come delle anatre di San Donato a Firenze. Più recentemente sono stati i visoni di allevamento a rappresentare in modo drammatico la portata dell'emergenza sanitaria.
Ma la minaccia più grande per la sopravvivenza degli animali continua a essere l'impatto delle attività umane sull'ambiente e sul clima di cui sono spia fenomeni come lo scioglimento dei ghiacci, gli eventi meteorologici estremi e gli incendi su vasta scala: i canguri e i koala vittime a migliaia degli incendi in Australia, i giaguari e le altre specie messe a repentaglio dalle fiamme che divorano il particolarissimo ecosistema del Pantanal in Brasile e gli spiaggiamenti di balene record in Oceania sono alcune delle immagini più toccanti e dure del 2020.
Infine ci sono le tante storie di animali diventati personaggi locali e via, social media, globali. E' il caso di Fungie, il delfino che viveva del porto di Dingle in Irlanda dal 1983 e che è scomparso nelle settimane scorse lasciando attonita una intera comunità.
C'è la storia di Kataza, il babbuino identificato come il capo di una gang responsabile di razzie e danneggiamenti e che per questo è stato mandato in esilio. C'è la ricomparsa dopo due anni di Alba, il rarissimo orango albino rilasciato nel suo habitat naturale nel Borneo due anni fa e che quest'anno è stato avvistato ancora in vita.
E infine il 2020 è stato certamente l'anno di Meng Xian e Meng Yuan, i gemellini panda nati nel 2019 nello zoo di Berlino e la cui crescita è stata documentata passo passo trasformandoli in vere e proprie celebrità e che alla fine di gennaio di quest'anno ha visto la loro prima uscita in pubblico.