Figliuolo: "Obbligo vaccinale? Discussioni sul nulla"
Sull'ipotesi di un obbligo vaccinale: "Siamo già all'82% di vaccinati e andiamo avanti. Gli italiani sono molto più intelligenti di quello che qualcuno vuole far credere" dichiara il commissario straordinario per l'Emergenza Covid. E sulle terze dosi ad altre categorie: "Solo dopo via libera del Cts"
"Tutti gli strumenti di democrazia vanno bene. Io sono per adottare la Costituzione e la democrazia. Poi decideranno i cittadini". Così il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'Emergenza Covid, ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un suo parere sul possibile referendum popolare contro il Green Pass obbligatorio, a margine della sua visita all'Hub vaccinale di Villorba nel trevigiano.
Sull'ampliamento della platea per quel che riguarda la terze dosi secondo il commissario non si dovrà attendere molto per la terza dose agli ultraottantenni e ai sanitari. Figliuolo ribadisce la necessità di aspettare "cosa dice la comunità scientifica. Molti scienziati stanno dicendo che la linea d''età dovrebbe essere attorno ai 65 anni, però ci sono delle nazioni come Israele che stanno facendo terze dosi per tutte le età partendo ovviamente con un criterio di progressività. Questo modello noi non l'abbiamo adottato in questo momento , ma nei prossimi giorni si darà presumibilmente il via libera".
Figliuolo ha poi anticipato che questa settimana ci sarà appunto una riunione del Cts nella quale verranno date le indicazioni su come procedere. Il generale stamane era al centro vaccinale di Villorba, accolto dal presidente Veneto, Luca Zaia, per presenziare alla partenza nella regione per la somministrazione della terza dose a cui sono interessate, in questa prima fase,persone portatrici di situazioni ad alto rischio, come malati oncologici, trapiantati o in attesa di trapianto,immunodepressi. Figliuolo si ritiene "contento come va l'afflusso in Italia dove si registrano 41 milioni di persone vaccinate, circa il 76% degli over 12.
E' un bel risultato -ammette - si va avanti, abbiamo visto un incremento delle prenotazioni e nei prossimi giorni vedremo se questo trend sarà consolidato. Faccio un appello a quelli che sono un po'diffidenti, che attendono, di informarsi chiedendo al proprio medico, agli infermiere che stanno nelle corsie degli ospedali,a chi ha visto la sofferenza del Covid . Abbiamo avuto oltre 130 mila morti per il Covid e ci sono persone che portano ancora adesso sulla propria pelle i segni del virus".
Poi sull'ipotesi di un obbligo vaccinale commenta: "Obbligo vaccino? Siamo già all'82% di vaccinati e andiamo avanti. Gli italiani sono molto più intelligenti di quello che qualcuno vuole far credere".