Finale Euro2020, vince l'Italia: i festeggiamenti dal nord al sud: tre feriti a Milano
Caroselli e fuochi d'artificio per tutta la notte
E' stata un'esplosione di gioia, ma anche di follia, a Milano, quella che ha caratterizzato la notte dei festeggiamenti per la vittoria agli Europei, con 15 feriti soccorsi, di cui tre gravi, in piazza del Duomo; si tratta di tre ventenni ricoverati d'urgenza, due dei quali in codice rosso per lesioni varie tra cui quelle da bombe carta. Non c'erano maxi schermi in piazza per evitare i rischi di contagio, ma i festeggiamenti sono stati comunque numerosi e rumorosi nelle aree di ritrovo, come l'Arena Milano Est, in zona Lambrate e il giardino della Triennale.
All'ultimo rigore che ha assegnato all'Italia la coppa di Europa 2020 la gioia incontenibile esplode nelle piazze italiane dove sono stati allestiti i maxischermi, cori, urla, clacson, trombette fuochi d'artificio. I primi caroselli di auto sono partiti subito dopo l'ultimo rigore. Nel Paese c'è chi ha tifato la Nazionale lontano dalle strade, sventolando il tricolori dai balconi e al riparo dai rischi del Covid e chi - al contrario - ha sfidato virus e assembramenti sognando la coppa europea davanti ai mega proiettori in luoghi pubblici all'aperto, sui lidi, nei bar,spesso sotto lo sguardo delle forze dell'ordine.
Stabilimenti, chioschi e ristoranti hanno richiamato da Nord a Sud chi non ha voluto rinunciare ad assistere ai 90 minuti cancellando i problemi della pandemia. Ma gli appelli alla responsabilità, come detto, sono stati ripetuti come un mantra. L'invito è stato quello di festeggiare usando la mascherina, dispositivo che però nessuno sembra usare.
A Roma la festa è cominciata nelle fan zone dedicate ai supporter, già collaudate in occasione della semifinale vinta dalla Nazionale contro la Spagna:. La gioia dei tifosi è esplosa in particolare a piazza del Popolo - tra le più grandi aree allestite in Europa per questo tipo di evento - accessibile solo tramite prenotazione, con una capienza massima consentita di 2.500 posti. Altri mille in estasi ai Fori Imperiali. Il rischio di eccessi da parte dei tifosi, soprattutto nel dopo partita, ha spinto nella Capitale al transennamento di alcuni monumenti in centro storico, come in zona Campo de' Fiori, piazza di Spagna e Fontana di Trevi.
A Napoli fuochi d'artificio, botti e caroselli d'auto come a Capodanno: le 'batterie' sono state fatte esplodere in diversi quartieri della città e anche sul lungomare. In giro auto con le bandiere dell'Italia fuori dai finestrini. Nelle zone balneari l'accesso è stato possibile solo con mascherine e mantenendo la distanza di un metro l'uno dall'altro, regole che però sono quasi ovunque saltate dopo la vittoria. In molte città la prudenza e la paura di assembramenti ha suggerito di non installare i maxi-schermi, come inizialmente previsto.
Caroselli, fuochi d'artificio e cori in tutta Pescara. I festeggiamenti, iniziati al termine della partita, sono andati avanti fino a tarda notte. Migliaia le persone che, in auto, in scooter o a piedi, tra cori,trombette e bandiere, hanno invaso le vie della città.Letteralmente preso d'assalto il centro del capoluogo adriatico e, in particolare, largo Mediterraneo. Migliaia le persone presenti, nella maggior parte dei casi senza mascherina e non rispettando il distanziamento. A Palazzo di città, in piazza Italia, invece, la torre dell'orologio è stata illuminata con il tricolore. Stesse scene di festa anche a Venezia, Padova, Trieste, Palermo, Cagliari, Sassari e in tutte le città italiane.
A Venezia corpo in acqua, forse morto durante festeggiamenti
Un corpo che galleggiava in acqua è stato ritrovato la scorsa notte a Venezia, in un rio vicino a Campo San Polo. Il cadavere, non ancora identificato, è di un uomo, apparentemente di mezza età, che indossava un costume da bagno. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario e gli agenti delle Volanti lagunari. Il corpo non presentava segni di violenza, e sarà disposta l'autopsia per capire le cause del decesso. Non si esclude che possano essere collegate ai festeggiamenti per la vittoria italiana agli Europei di calcio.
Foggia, San Severo: agguato durante festeggiamenti, ucciso a colpi di pistola un uomo di 32 anni
Omicidio a San Severo, in provincia di Foggia, durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei di calcio: un uomo di 32 anni, Matteo Anastasio, è stato ucciso a colpi di pistola a mezzanotte e mezza. Il 32enne, pregiudicato, era a bordo di uno scooter di grossa cilindrata assieme a un nipote minorenne quando è stato affiancato da una moto con 2 persone in viale Giacomo Matteotti. Il passeggero ha fatto fuoco e lo scooter è andato a finire contro un pick-up. L'uomo è stato portato in ospedale, dove è deceduto poco dopo. Il bambino di 6 anni, nipote della vittima, che era sullo scooter con lui è stato colpito all'addome ed è ricoverato, in prognosi riservata, in rianimazione al policlinico foggiano. Le condizioni del piccolo, in coma farmacologico, sono gravi anche se stabili.
Accoltellato a Empoli durante festeggiamenti: grave 26enne
Accoltellamento, la scorsa notte a Empoli (Firenze), durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia del calcio in finale agli Europei. Vittima dell'aggressione un giovane di 26 anni che è stato soccorso e trasportato, in codice rosso, all'ospedale cittadino. Secondo quanto si apprende, il 26enne non sarebbe in pericolo di vita. Sull'accoltellamento indaga il commissariato di Empoli.
Catania, incidente durante i festeggiamenti: muore un 22enne
Tragico incidente stradale la scorsa notte a Caltagirone, in provincia di Catania, dove durante i festeggiamenti per la vittoria dell'Italia agli Europei un 22enne ha perso la vita. Secondo le prime ricostruzioni Giuseppe Di Martino, questo il nome della vittima, si trovava a bordo di uno scooter che, nei pressi dell'ospedale Gravina, si e' scontrato con altre due moto e con un'auto. Nell'impatto sono anche rimaste ferite, in maniera non grave, quattro persone. Il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, a nome dell'Amministrazione e della comunita' tutta, esprime attraverso una nota "profondo e sentito cordoglio per questi drammatici accadimenti che hanno trasformato una notte di esultanza in una tragedia che ci colpisce tutti" e, in un momento di estrema sofferenza come questo, si stringe attorno ai familiari "cosi' duramente provati". Anche il presidente del Consiglio comunale Massimo Alparone si dice "fortemente addolorato" e manifesta "piena vicinanza alla famiglia del giovane".