Mozioni sul Tav, Forza Italia protesta. Passa linea del governo, bocciate proposte dell'opposizione
Forza Italia protesta in Aula a favore del Tav. Lo scontro coi Cinquestelle sulla Torino-Lione è totale. Scambio polemico tra Salvini e Carfagna su un commento del leader del Carroccio in merito al Reddito di Cittadinanza: "Orgogliosa della mia regione". Al debutto della nuova misura contro la povertà, la Lombardia è la regione che ha accolto più domande
"Sì Tav" e "Non fermate l'Italia" sono i cartelli mostrati dai banchi di Forza italia, subito dopo l'intervento del senatore Lucio Malan, durante la discussione delle mozioni a Palazzo Madama sul Tav. La presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati ha sospeso i lavori. Una volta ripresi, l'Aula si è espressa approvando la mozione presentata da Lega e Movimento Cinquestelle che "impegna il governo a ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo tra Italia e Francia".
I voti favorevoli sono stati 139, quelli contrari 105. Respinte, a larghissima maggioranza, le tre mozioni presentate dalle opposizioni (Partito Democratico, Forza Italia e Fratelli d'Italia). Analogamente è stato respinto l'ordine del giorno presentato dalla senatrice di LeU Loredana De Petris, presidente del gruppo misto, favorevole all'annullamento del Tav: "Il progetto Tav, come abbiamo chiesto al Senato, deve essere cancellato senza ambiguità e senza furberie sui bandi di gara. Il governo deve avere il coraggio di bloccare le procedure d'appalto e trasferire le risorse dove sono davvero necessarie per la popolazione: sui trasporti ferroviari regionali e sulle tratte pendolari".
La protesta di Forza Italia
Con lo stop alla Tav "voi fermate l'Italia, perché se si ridiscutono i lavori sconteremo gli effetti per decenni. A trarne beneficio saranno gli svizzeri, i tedeschi e gli austriaci", ha ripetuto Malan, vicepresidente vicario del gruppo di Forza Italia, durante il suo discorso. Per il senatore azzurro "sospendere gli appalti è un atto illegale. Anche la società incaricata vi chiederà i danni perché ci sono macchine costosissime ferme da mesi. Questo è un danno gravissimo che pagheranno gli italiani".
La bagarre tra Forza Italia e Cinquestelle e tra Forza Italia e Lega si estende al Reddito di Cittadinanza. Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputata di Forza Italia, risponde via Twitter alle dichiarazioni, rilasciate da Potenza, di Matteo Salvini: ho visto, i "dati sono molto positivi, la prima regione per richieste (il riferimento è al Reddito di Cittadinanza, ndr) è la mia, la Lombardia, e quindi 'orgoglio nell'orgoglio'".
"Nel 2003 il centrodestra varava la Legge Biagi che ha creato oltre 1milione di posti di lavoro. Oggi Salvini, sedicente di centrodestra, è felice perché la regione più ricca d'Italia è la prima per richieste di Reddito di Cittadinanza. Serve un vaccino contro il grillismo", scrive Carfagna.
Nel 2003 il centrodestra varava la Legge Biagi che ha creato oltre 1milione di posti di lavoro.
— Mara Carfagna (@mara_carfagna) 7 marzo 2019
Oggi #Salvini, sedicente di centrodestra, è felice perché la regione più ricca d'Italia è la prima per richieste di #RedditoDiCittadinanza.
Serve un vaccino contro il grillismo.