Brexit. Gentiloni: no a negoziati divisi, Ue sia unita
"Immaginare che i 27 divisi, ciascuno ingaggiato in un negoziato che possa riguardare i propri più specifici interessi, può apparire come un vantaggio, ma, in ultima analisi, rischia di essere una pietra tombale sulla possibilità di raggiungere un accordo", spiega il Presidente del Consiglio
"L'unità tra i 27 Paesi membri dell'Unione è assolutamente cruciale: lo è per gli Stati per ragioni negoziali, ma anche per il Regno Unito. Immaginare che i 27 divisi, ciascuno ingaggiato in un negoziato che possa riguardare i propri più specifici interessi, può apparire come un vantaggio, ma, in ultima analisi, rischia di essere una pietra tombale sulla possibilità di raggiungere un accordo, perché l'accordo, una volta raggiunto, dovrà essere, poi, approvato dall'insieme". Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni alla Camera.