I punti chiave del ddl riforme
Le principali novità introdotte con il testo del ddl riforme, composto da 40 articoli, danno vita al ‘nuovo’ Senato: non sarà più eletto direttamente, rappresenterà le istituzioni territoriali e sarà composto da sindaci e da consiglieri regionali. Si supera così il bicameralismo perfetto e si modifica, in parte, il federalismo introdotto con la riforma costituzionale del titolo V attuata nel 2001, eliminando le materie concorrenti tra Stato e Regioni. Questi i punti chiave del disegno di legge per la revisione della parte II della Costituzione, approvato da Palazzo Madama con 183 voti favorevoli e 4 astensioni. Il ddl Boschi dovrà affrontare altri 3 passaggi parlamentari, 2 alla Camera e un altro al Senato, prima di diventare legge dello Stato.