I dati di Virgo per studiare i cambiamenti climatici e il mare
Accordo scientifico per la condivisione di dati
L’Università di Pisa, l’European Gravitational Observatory (EGO) e la collaborazione scientifica Virgo hanno siglato un accordo per la condivisione dei dati sull’andamento del moto ondoso nel Mar Tirreno. Accedendo ai dati sull’attività sismica registrati dall’interferometro Virgo negli ultimi 15 anni, i biologi dell’Università potranno studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sull’erosione delle coste e gli ecosistemi marini e contribuire alla previsione della crescita del livello del mare nei prossimi anni.
Virgo è un interferometro laser con due bracci di 3 chilometri, costruito per rivelare le onde gravitazionali: oscillazioni dello spazio-tempo previste da Einstein più di un secolo fa. Questo gigantesco interferometro rivela, infatti, l’interferenza di due fasci laser, che si propagano lungo i due bracci perpendicolari di 3 chilometri in tubi a ultra-alto vuoto. Virgo è attualmente uno dei tre più grandi e sensibili rivelatori di onde gravitazionali al mondo, insieme ai due interferometri statunitensi LIGO, coi i quali opera congiuntamente dal 2017.
Virgo è operato da una collaborazione scientifica internazionale che coinvolge 109 istituti di 13 paesi ed è installato ad EGO, l’European Gravitational Observatory, l’infrastruttura di ricerca fondata nel 2000 dall’italiano Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal francese Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS). Dal 2007 anche l’ente di ricerca olandese NIKHEF partecipa come osservatore al consorzio EGO.