Il terremoto risveglia il Torbidone: a Norcia riaffiora torrente scomparso da 50 anni
L'inviata di Rainews24 Emanuela Bonchino con le sue foto documenta un fenomeno idrogeologico innescato probabilmente dallo sciame sismico che ha colpito l'area intorno a Norcia
Gli anziani se lo ricordano, il Torbidone. Il torrente scorreva in questa area intorno a Norcia fino agli anni Sessanta ma poi era scomparso, fino allo scorso 30 ottobre, quando l'acqua e' tornata a sgorgare copiosa, 350 litri al secondo.
I tecnici non escludono che il fenomeno sia legato al sisma, come gia' successo in anni passati per altre crisi sismiche.
Vigili del fuoco e protezione civile sono dovuti intervenire per arginare l'acqua che ha invaso alcuni campi e soprattutto stava mettendo a rischio alcuni animali all'interno di una stalla.
Il Torbidone sta ora correndo sulla piana che costeggia la strada da Norcia verso Forca Canapine.
"Nei prossimi giorni - spiegano dagli uffici tecnici della Regione Umbria - interverra' personale specializzato dell' Esercito che dovra' ripristinare il vecchio alveo, dimenticato da tutti, ma catastalmente esistente". Una volta creato l'incanalamento il Torbidone potra' cosi' confluire nuovamente nel fiume Sordo, come accadeva in origine.
Contemporaneamente si sono invece prosciugate alcune sorgenti in alta quota, come quella che si trovava a ridosso di San Pellegrino, sulla strada che porta ad Ascoli Piceno. Una fonte importante, visto che alimentava l'acquedotto di Norcia, ma che adesso e' completamente asciutta, tanto che per continuare a garantire l'acqua e' stato realizzato un allaccio alla sorgente Pescia.