Governo Draghi. Il giuramento dei ministri. La foto di rito "a distanza". Cambio della penna
I ministri hanno giurato. Nessun parente presente e niente strette di mano. Foto di rito nel Salone dei Corazzieri su tre file
Nasce il governo di Mario Draghi, con 8 tecnici e 15 ministri di sei partiti. I 23 ministri sono 15 uomini e 8 donne. Il Governo ha prestato giuramento al Palazzo del Quirinale. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Professore Mario Draghi, e i Ministri hanno giurato nelle mani del Presidente della Repubblica pronunciando la formula di rito: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservare lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione". A seguire i ministri senza portafoglio e quelli con portafoglio per "anzianità di ministero". Draghi è ora il presidente del Consiglio del 67mo governo dell'Italia repubblicana. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Cons. Ugo Zampetti, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Roberto Corsini.
Alle 13, a Palazzo Chigi, la cerimonia del passaggio della campanella con il predecessore, Giuseppe Conte. Subito dopo il primo Consiglio dei ministri.
I 23 ministri si sono seduti tutti distanziati fra loro nel Salone delle Feste, con le mascherine e su più file. Non sono accompagnati da parenti. Nessuna stretta di mano tra il Presidente della Repubblica, quello del Consiglio e i vari ministri dopo la lettura della formula di rito, per il rispetto delle norme anti-pandemia, ma solo un saluto finale con gli auguri di rito. E tra le novità anche il cambio della penna tra una firma e l'altra. La squadra di Draghi ha firmato usando una penna, cambiata di volta in volta dai messi nel salone delle Feste del Quirinale.
Il salone è chiuso ai cronisti e ai fotografi. Le telecamere ammesse hanno inquadrato volti distesi, anche se coperti dalle mascherine di protezione. E anche la nuova 'scenografia', dettata dalle norme di sicurezza. Sono sparite le due lunghe file di sedie riservate ai ministri, solitamente sistemate lungo il lato lungo della sala. Le poltrone sono state sistemate al centro del salone, a una notevole distanza l'una dall'altra. Al termine della cerimonia di giuramento, i nuovi ministri con il premier Draghi e il presidente Mattarella nel salone dei Corazzieri hanno posato per la foto di rito, anche lì distanziati in tre file. Nessun brindisi. Subito dopo lo scatto i ministri si sono rimessi la mascherina.
Mascherine e sobrietà
Un giuramento sicuramente atipico, il primo dell'era Covid, per i ministri del governo Draghi. Tutti i 23 componenti della squadra di 'Super Mario' presenti nel salone dei Corazzieri del Colle avevano mascherine, modello Fp2. Look rigorosamente istituzionale per tutti con prevalenza del blu navy, il nero (per le donne) e il grigio. L'unita nota di colore la cravatta rosso acceso del ministro del Lavoro Andrea Orlando.
Per il capo dello Stato Sergio Mattarella, completo blu con cravatta azzurra in tinta unita. Anche Draghi in abito scuro a tre bottoni con camicia bianca senza pochette nel taschino e cravatta sul rosa-rosso. Gli esponenti della Lega, Erika Stefani, Giancarlo Giorgetti e Massimo Garavaglia non si sono separati dalla spilletta con lo spadone di Alberto da Giussano sul bavero della giacca. Giorgetti e Garavaglia erano entrambi in grigio. In grigio pure Roberto Cingolani, titolare del dicastero nuovo di zecca chiamato Transizione ecologica. Il riconfermato ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in blu con cravatta in tinta a pois bianchi. In gessato grigio scuro Orlando e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
Ecco i ministri:
Federico D'Incà ministro Rapporti con il Parlamento
Vittorio Colao ministro dell'Innovazione e transizione digitale
Renato Brunetta ministro Pubblica Amministrazione
Maria Stella Gelmini ministro per gli Affari generali e le autonomie
Mara Carfagna ministro per il Sud e coesione territoriale
Fabiana Dadone ministro per le Politiche giovanili
Elena Bonetti ministro Pari opportunità e famiglia
Erika Stèfani ministro per le Disabilità
Massimo Garavaglia ministro per il Turismo (diventerà ministero con portafoglio)
Ministri con portafoglio:
Luigi Di Maio ministro degli Esteri
Luciana Lamorgese ministro dell'Interno
Marta Cartabia ministro della Giustizia
Lorenzo Guerini ministro della Difesa
Daniele Franco ministro dell'Economia
Giancarlo Giorgetti ministro dello Sviluppo economico
Stefano Patuanelli ministro dell'Agricoltura
Roberto Cingolani ministro per la Transizione ecologica
Enrico Giovannini ministro dei Trasporti
Andrea Orlando ministro del Lavoro
Patrizio Bianchi ministro dell'Istruzione
Cristina Messa ministro dell'Università e ricerca
Dario Franceschini ministro della Cultura
Roberto Speranza ministro della Salute
Roberto Garofoli è il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio