Mafia Capitale, nelle intercettazioni gli 'stipendi' ai politici
A casa della moglie di Buzzi, uomo delle cooperative, è stato trovato il "tariffario" dei politici, un elenco di nomi e delle relative tangenti. Elenco emerso nelle intercettazioni telefoniche del collaboratore di Carminati. E proprio l'ex Nar Massimo Carminati secondo gli inquirenti sarebbe stato a capo dell'organizzazione, una holding di affari sporchi tra politica e mafia che operava nella Capitale per aggiudicarsi appalti e finanziamenti pubblici. Braccio destro Riccardo Brugia che avrebbe coordinato "il recupero crediti e l'estorsione" e avrebbe custodito "le armi del sodalizio"