Manfredi Borsellino: "Mia sorella ha portato la croce". Mattarella lo abbraccia
"Da oltre un anno mia sorella Lucia era consapevole del clima di ostilità e delle offese subite solo per adempiere il suo dovere, in corsi e ricorsi drammatici che ricordano la storia di mio padre", ha detto il figlio di Paolo Borsellino, Manfredi, durante la commemorazione del padre morto nella strage di via D'Amelio. Poi rivolto a Sergio Mattarella ha spiegato: "Signor presidente della Repubblica come le ho anticipato nel nostro incontro privato sono qui per lei, non era prevista né forse la mia presenza in questa aula oggi né il mio intervento che rischia di far saltare la scaletta".
"Già l'anno scorso ho tentato, ho provato a ricordare mio padre - ha proseguito - ricordare non commemorare, perché si commemorano i morti visto che io lo ritengo vivo. Non sono qui per ricordare o commemorare, lo faranno altri meglio di me senza commuoversi. Lei è tra questi, perché lei non solo ha il nostro stesso vissuto, e può comprendere cosa io e le mie sorelle sa cosa stiamo vivendo. Ma lei è sempre stato un punto di riferimento per mio padre e la mia famiglia. Ho avuto l'onore e l'occasione di assistere per due volte a un colloquio telefonico con mio padre e ho sempre notato la reverenza , il grado di stima che provava nei suoi confronti. Siccome non voglio commuovermi, preferisco leggere un testo, parole importanti che è bene leggerle".